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Maltrattamenti nel carcere di Viterbo: La Lega vota la mozione per i diritti dei detenuti, ma cerca di ritirare il voto

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Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato in data 6 febbraio, una mozione all’attenzione del Ministro della Giustizia, del consigliere regionale Alessandro Capriccioli del gruppo +Europa Radicali, volta ad intervenire sulla situazione drammatica del carcere di Viterbo. Secondo i rilievi del rapporto del Comitato per la prevenzione della tortura (Cpt) del Consiglio d’Europa, è emerso un quadro della situazione preoccupante. Sono state infatti raccolte diverse testimonianze di pestaggi, minacce e abusi da parte del personale penitenziario. La mozione approvata, in consiglio regionale è un altro passo avanti per i diritti dei detenuti del carcere Mammagialla. A votarla, in prima battuta il consigliere regionale della Lega Orlando Tripodi, che dopo averla anche sottoscritta ha cercato di ritirare il voto, con grande sorpresa dei presenti. Il consigliere ha dichiarato in seduta di non aver letto la mozione ma di averla solo votata, motivo per cui voleva ritirare il voto. Una richiesta che ha fatto saltare dalla sedia il Presidente del Consiglio Regione Mauro Bruschini, che ha dovuto spiegare che i voti non posso essere ritirati. Tripodi non contento della risposta voleva inserire una nota nella votazione: una richiesta ritenuta inammissibile. La battaglia del consigliere Capriccioli per i diritti dei detenuti è stata accolta dal consigliere della Lega, ma a quanto sembra per una distrazione e con riserva.

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