Home » News » Ultime Notizie Politica » MANISCALCO CHIEDE …. I CONTI

MANISCALCO CHIEDE …. I CONTI

Pubblicato il

Il consigliere comunale Antonio Maniscalco non molla e, non avendo ancora ricevuto risposte chiare rispetto alla gestione finanziaria del Comune di Pomezia, scrive nuovamente al Sindaco enrico De Fusco ed al Presidente del Consiglio Attilio Bello, protocollando la richiesta di convocazione urgente di una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, con all’Ordine del Giorno le “Controdeduzioni alla nota della Corte di Conti n. 9/2011/PRSE – Sezione Regionale di Controllo per il Lazio (Protocollo n. 15557 del 21/02/2011)” e l’Adozione da parte dell’Ente Locale delle necessarie misure correttive per il rispetto dei vincoli del Patto di Stabilità, in conformità alla sana gestione finanziaria del Comune di Pomezia.\n\nParole forse articolate, ma che nella sostanza esigono chiarezza su presunte irregolarità.\n\n“Dopo aver ascoltato in udienza il Sindaco, il Responsabile del Servizio Finanziario e la responsabile del Servizio Gestione Risorse Umane – spiega Maniscalco – la Sezione Regionale di Controllo per il Lazio ha segnala la presenza nel bilancio di previsione del Comune di Pomezia inerente all’esercizio 2010 alcuni profili di criticità meritevoli di approfondimenti istruttori, con evidenza di presunti gravi aspetti di irregolarità contabile, tra cui la presunta sovrastima e l’irregolare utilizzo in parte corrente di entrate aventi carattere straordinario e non ripetitivo, tra cui una costruzione dell’equilibrio corrente compromessa dalla presenza di una rilevante quota di entrate derivanti dai contributi per il rilascio di permessi di costruzione per 8,5 milioni di Euro e dall’attività di recupero dell’evasione fiscale per 15 milioni di Euro, apparsi notevolmente più elevati rispetto agli andamenti registrati nei due precedenti esercizi. Risulta poi un’inattendibilità della pianificazione triennale degli investimenti, oltre ad una difformità delle previsioni di bilancio rispetto all’obiettivo programmatico del Patto di stabilità interno. Si nota inoltre l’inosservanza dei vincoli di riduzione della spesa per il personale derivanti dalla vigente normativa finanziaria, che documentano la presenza di stanziamenti dedicati pari a oltre 18 milioni di Euro, più elevati in ragione del 13% rispetto ai dati riferiti all’esercizio 2009 e quindi in contrasto con le disposizioni di Legge”.\n\nManiscalco chiede poi se le proroghe ai contratti di lavoro a tempo determinato erano subordinate all’effettiva sussistenza delle condizioni di legge e ricorda a Sindaco e presidente del consiglio che “il ritardo nel quale l’Amministrazione comunale è incorsa nell’approvare le risultanze contabili del Bilancio 2009 è quantificabile come irregolarità grave”, oltre al fatto che “gli stanziamenti previsti nel bilancio di previsione 2010, per giustificare l’apparente fattibilità della pianificazione triennale degli investimenti (opere pubbliche) sono ampiamente sovrastimati per acquisire il favore della collettività amministrata, cosa contraria ai principi di veridicità e trasparenza verso i vari soggetti fruitori ed in primis i cittadini elettori”.

Impostazioni privacy