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Nuovi regolamenti comunali a Pomezia, l’opposizione si rivolge al Prefetto

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piazza pomezia

Si sono rivolti direttamente al Prefetto di Roma Gabrielli, i consiglieri di opposizione di Pomezia, per segnalare quella che reputano una limitazione del diritto di ottenere informazioni dagli uffici, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato”.
I consiglieri, definendo gravissima la situazione all’interno dell’Amministrazione Comunale di Pomezia puntano il dito contro la proposta di delibera posta in esame all’O.d.G. del Consiglio Comunale lo scorso 25 giugno, che prevede la modifica del “Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, delle Commissioni Comunali e dell’accesso agli Atti”.
L’accusa è quella di una grave limitazione al diritto d’accesso ai documenti amministrativi che vieterebbe “consigliere comunale di svolgere compiutamente il proprio mandato elettorale”.
“Si segnala inoltre che, a causa di quanto previsto dall’art. 34 commi 2 e 3 (Commissione di Controllo e Garanzia) della proposta di nuovo regolamento, verranno sicuramente a mancare le Garanzie delle minoranze e controllo consiliare previste dall’art. 44 del D.L.vo n. 267/2000 – prosegue il documento – Quanto sopra per effetto di alcuni specifici vincoli previsti nella composizione; la Commissione Controllo e Garanzia è composta da 8 membri, nelle modifiche regolamentari poste in essere, il numero dei membri previsti per la maggioranza è di 5 e per la minoranza è di 3; nello stesso articolo viene vincolata la validità della seduta alla presenza di n. 4 membri che in questo modo daranno il pieno potere operativo della commissione soltanto e soprattutto ai consiglieri di maggioranza in Consiglio Comunale. Per terminare, si vuole segnalare che, anche per ciò che riguarda lo svolgimento delle sedute di consiglio comunale, presentazione di interpellanze, interrogazioni, mozioni, la disciplina e durata degli interventi, è stata prevista una regolamentazione particolarmente restrittiva e vincolante per le minoranze, a conseguente vantaggio della maggioranza”.
I firmatari chiedono quindi al Prefetto “di prendere in particolare considerazione il presente esposto e di intervenire con urgenza nei confronti del Segretario Comunale, responsabile e garante diretto della legittimità dell’Atto in oggetto, e nei confronti del Sindaco di Pomezia, al fine di bloccare subito tale incostituzionale proposta di delibera di Consiglio Comunale; Delibera che, per effetto dell’assenza di tutti i Consiglieri di minoranza e di 3 Consiglieri di maggioranza (forse in disaccordo con tale regolamento) che non ha permesso di raggiungere la maggioranza di 2/3 dei voti favorevoli in fase di votazione, è stata dichiarata “INFRUTTUOSA” dal Segretario Generale, e che quindi dovrà essere proposta nuovamente in votazione al Consiglio Comunale nei prossimi giorni”.

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