Home » News » Ultime Notizie Politica » PD, IL MONITO DEI GIOVANI DEMOCRATICI DI POMEZIA ED ARDEA

PD, IL MONITO DEI GIOVANI DEMOCRATICI DI POMEZIA ED ARDEA

Pubblicato il

pdLa Direzionale Nazionale del Partito Democratico tenutasi lo scorso 27 settembre, ha reso chiare le regole, i tempi e i modi dello svolgimento dei Congressi provinciali, regionali e locali, e del Congresso Nazionale che decreterà la nomina del nuovo Segretario del Partito Democratico.

Tra le regole definite, quella che prevede la formazione di un elettorato attivo composto da tesserati del Partito Democratico e sottoscrittori del Documento – (con annesso pagamento dei 2 EURO), è sicuramente tra quelle che più interessano gli addetti ai lavori in vista del Congresso Nazionale.

In merito alle regole che disciplinano i Congressi locali si osserva, come di regola, il diritto di elettorato attivo per tutti coloro che nel termine previsto siano iscritti al Partito Democratico e siano quindi in possesso della tessera del PD.

“E’ da questo punto che parte la nostra riflessione e da cui partono le nostre preoccupazioni, i nostri auspici e le nostre raccomandazioni – hanno dichiarato il segretario dei Giovani Democratici della Provincia di Roma, Enrico Cacciotti, ed il segretario dei GD di Pomezia, Danilo Risi – Ci auguriamo che i Congressi locali di Pomezia ed Ardea siano  l’occasione ideale per far riavvicinare al partito la nostra gente, quella che per vari motivi nel corso di questi anni se ne è allontanata, e per avvicinare tutti colori i quali si rispecchiano nell’idea progressista che il Partito Democratico porta avanti”.

Nello specifico, “riguardo allo scenario politico interno al PD di Ardea – afferma Enrico Cacciotti,  che ricopre anche la carica di dirigente del PD rutulo –  questo congresso può rappresentare una vera e propria svolta. Ad un anno dalla sconfitta elettorale il circolo del PD ardeatino ha saputo riorganizzare un gruppo dirigente autorevole e rinnovato, che cerca di veicolare le gravi lacune di questa maggioranza proponendo un’alternativa reale di Governo; crediamo che i nostri consiglieri debbano scommettere insieme a tutto il partito e oltre il partito, su una opzione politica realmente innovativa nel comune di Ardea, lasciando per una volta da parte i personalismi, e costruendo sin da subito una compagine rinnovata e al tempo stesso capace di prendere per mano un Comune al collasso finanziario , e con enormi problemi strutturali che da tempo immemore restano irrisolti”.

Riguardo invece allo scenario politico interno al Partito Democratico di Pomezia, è chiara l’opinione del segretario dei Giovani Democratici di Pomezia, Danilo Risi: “Ci auguriamo che questo Congresso, che si svolge a quattro mesi dalla dura sconfitta elettorale che il PD pometino ha subito, possa essere un’occasione per ricostruire un percorso nuovo, che abbia come fine ultimo la volontà di ritornare a fare politica fuori dai personalismi, dalla formazione di gruppi, dai capi corrente, dai padroni di partito, dagli “Scillipotismi” e dai cambi di casacca del 90° minuto, frutto dei singoli interessi personali e fuori dagli schemi e dalle regole di un partito importante che si rispetti . Un partito che sia in grado di riorganizzarsi, di sostenere le proprie strutture all’interno della città, che tracci la sua linea politica dalla volontà dei suoi iscritti ed elettori, che faccia del suo gruppo Dirigente la struttura portante, promotrice di quei valori che il PD ha sempre fatto suoi come l’equità sociale e le pari opportunità, secondo lo spirito degli articoli 2, 3 e 51 della nostra amata Costituzione: un’organizzazione di partito che si avvicini il più possibile al concetto di partito espresso dall’articolo 49 della Costituzione stessa, deciso ad elaborare progetti per la città e a dirsi pronto ad una presenza più assidua sul territorio, che non si lasci distrarre dalle deleterie lotte intestine fini a se stesse”.

“E’ questo, a nostro avviso – concludono all’unisono i due segretari – lo spirito che deve contraddistinguere i Congressi di circolo prima, e quello Nazionale poi, vista anche la delicata situazione politica che il nostro Paese si ritrova ad affrontare, e preso atto della conclamata inaffidabilità del Pdl, finora parte di un Esecutivo di scopo che sembra tramontare per il mancato sostegno del suo Leader, e che ci obbliga a presentarci al meglio alle prossime (possibili) elezioni politiche, permettendoci  finalmente di guidare questo Paese nel miglior modo possibile. Come organizzazione giovanile del PD, come Giovani Democratici, ci batteremo su tutto il territorio, affinché vengano rispettati e perseguiti i valori descritti in precedenza, nel pieno ossequio delle regole stabilite. Siamo pronti a rappresentare la spinta verso un ambizioso rilancio del nostro PD, mettendo in campo tutte le nostre forze e tutte le nostre idee”.

Impostazioni privacy