POLEMICHE NELL’IDV DI ARDEA, LA RISPOSTA DI CRISTINA CAPRARO

“Continuerò a sedere tra i banchi della minoranza e a fare opposizione insieme ai colleghi del PD e della Lista Abate, e con la stessa determinazione di sempre vigilerò sull’operato di questa amministrazione che, a mio avviso, sta portando Ardea e i suoi cittadini, alla deriva definitiva, ma formalmente entrerò a far parte del Gruppo Misto. Continuerò a portare avanti quei valori e quelle idee per cui i miei elettori mi hanno sostenuto, ma al di fuori di quella struttura partitica in cui non credo più e da cui sono rimasta profondamente delusa”. E’ con queste parole che la Consigliera Cristina Capraro, si congeda dall’Italia dei Valori e aderisce formalmente al Gruppo Misto.

“Ho scelto cinque anni fa di aderire all’Italia dei Valori perché credevo fortemente in determinati principi, ho scelto cinque anni fa di sposare e condividere determinate battaglie perché queste erano la rappresentazione di valori che hanno sempre ispirato la mia vita. Ed ho condiviso con le persone che incarnano questo partito sul territorio la passione politica, la determinazione con cui sono state portate avanti certe iniziative, nella convinzione che fosse possibile una vera alternativa di governo attraverso un progetto di rinnovamento.” – “Ma di fronte ad una classe dirigente totalmente incapace di sviluppare una credibile prospettiva di crescita e di governo, che ha distrutto la foto di Vasto di un anno fa e che sembra essere proiettata verso un’inesorabile isolamento politico, la decisione di lasciare l’Italia dei Valori è diventata inevitabile, un partito ormai distrutto dai suoi stessi fondatori.”

“Dopo cinque anni di attiva militanza, dopo le battaglie portate avanti con tanta convinzione, dopo le nobili iniziative che ci hanno permesso di votare per i referendum sull’acqua pubblica e contro il nucleare, dopo aver condiviso con tantissime persone la passione per la buona politica, i miei sogni, qualcuno dirà “per la mia giovane età”, si sono inesorabilmente infranti e scontrati con un sistema che non mi appartiene. Da qui la mia decisione di prendere le distanze dall’Italia dei Valori e di continuare a sognare un’Ardea diversa, quella fatta da persone per bene con il sincero ed unico interesse di restituire dignità a tutti coloro che per scelta o per una serie di circostanze la vivono tutti i giorni”.

“E se da una parte non posso che ringraziare il segretario e tutto il Circolo dell’Italia dei Valori di Ardea che mi ha supportato fino ad oggi, dall’altra non permetto a nessuno, neanche a chi credevo avesse sempre lavorato e condiviso con me e con i nostri sostenitori i valori autentici di giustizia, legalità, trasparenza, quegli stessi valori che oggi la classe dirigente ha così bruscamente offuscato, di fare illazioni e di mettermi sullo stesso piano di persone su cui la magistratura oggi sta indagando. Il segretario stesso, appartenente alla segreteria di Vincenzo Maruccio, così come il presidente del circolo, dall’alto della sua esperienza amministrativa e politica, dopo anni di segreteria politica in un importante assessorato regionale, dovrebbero conoscere bene la differenza tra responsabilità politica e responsabilità amministrativa e penale. Partiranno immediatamente querele contro tutti coloro che intendono, in maniera strumentale, screditare la mia figura in favore di chissà quale obiettivo personale” – conclude la Capraro.