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ANCHE MESTURINI SI DIMETTE

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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE HA LASCIATO L’INCARICO PER DAR MODO ALLE FORZE DEL CENTROSINISTRA DI TROVARE UN ACCORDO CHE PORTI ALLE PROSSIME ELEZIONI EVITANDO IL COMMISSARIAMENTO\n\nE’ il periodo delle dimissioni. Dopo quelle del Sindaco di Pomezia, protocollate l’11 Giugno, oggi pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa appositamente indetta, anche Marco Mesturini ha annunciato le sue dimissioni da Presidente del Consiglio Comunale. Alla conferenza erano presenti, oltre alla stampa, gli amici di partito ed i compagni di lavoro con cui l’ormai ex Presidente si è trovato meglio in questi quattro anni: Antonio Barbieri, Francesco Palazzo, Antonio Floris, Alessio Caporaletti, Attilio Bello ed il vice sindaco Edgardo Cenacchi. Un po’ defilati si notavano anche Stefano Arciero ed il Segretario Generale Angelo Scimè. “Ho sempre cercato di agire nel migliore dei modi – ha esordito Mesturini – studiando quello che non conoscevo, impegnandomi per arrivare alle soluzioni più adatte alle circostanze, e, nel rispetto dei ruoli, prendendo con orgoglio l’onere e l’onore di appartenere al mio partito, il PD. Vorrei ricordare che, per fortuna, non siamo tutti uguali: non tutti fanno politica chiacchierando e sparlando in piazza, facendo inciuci e sotterfugi e cercando si seminare incertezze, come ad esempio nel caso della situazione finanziaria. Il nostro Comune ha sicuramente delle grosse difficoltà, ma non è neanche pensabile che si arrivi al dissesto”. Il lungo discorso dell’ormai ex Presidente del Consiglio ha proseguito vertendo sulla situazione politica. “Esiste una forza che non è quella dei numeri, ma quella delle idee e della ragione. Chi ne è dotato riesce ad affrontare le situazioni fino in fondo e non cede alle continue provocazioni di chi vuole solo danneggiare. Non mi interessano ripicche o dispetti e non sono il tipo che cede alle pressioni altrui: non ho scheletri nell’armadio, anzi, non ho nemmeno l’armadio. Le mie dimissioni sono frutto di una scelta consapevole, che mira a far trovare quella tranquillità necessaria per far sì che la maggioranza torni a lavorare per Pomezia. Nessuna posizione personale può essere anteposta al bene collettivo, quindi mi dimetto da Presidente del Consiglio. Continuerò a lavorare per Pomezia dall’interno del mio partito. I ruoli passano, quello che rimane è l’onore di poter camminare a testa alta”.\n\nMolti si aspettavano un gesto del genere, condizione posta come indispensabile per riprendere le trattative con chi negli ultimi mesi, pur essendo del centrosinistra, aveva lasciato la maggioranza.\n\n“Spero che a questo punto chi di dovere rompa gli indugi, per far sì che ci si assuma tutti insieme il peso della responsabilità che comporta il governare bene una città come Pomezia, arrivando alle soluzioni che tutti i cittadini attendono. Credo che le mie dimissioni possano essere un contributo a questa causa, visto che non farò mai opere di intralcio o di rivalsa nei confronti di alcuno. Adesso spero che il Sindaco ritiri le sue dimissioni e riprenda in mano la guida della città, che ne ha proprio bisogno”.

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