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Pomezia, il futuro dei trasporti passa dall’interporto

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Si è svolta ieri a Pomezia un’importante riunione sul futuro trasportistico del territorio pontino e sopratutto per la possibilità si vedere sensibilmente ridotto il traffico dei TIR nel quadrante compreso tra Pomezia, Ardea, Albano e Roma.

I dati che sono emersi sono impressionanti:
– 93 milioni di tonnellate sono le merci che ogni anno vengono movimentate nel Lazio;
– 35 milioni di tonnellate sono le merci movimentate invece a Roma, la maggior parte arrivano e ripartono muovendosi su gomma quindi su Camion e Tir. Con questo progetto molte di queste merci potrebbero arrivare e ripartire su treno liberando le strade dai TIR con ripercussioni benefiche per l’ambiente;
– Nel Lazio non esistono interporti commerciali se non quello di Pomezia che però non è adeguato alle normative;
– Solo nell’hinterland di Milano esistono e funzionano ben 9 Interporti commerciali;
– RFI entro la fine del 2019 inizierà una prima fase di potenziamento della stazione di Pomezia e il progetto di cui si è discusso ieri si inserisce in questo contesto;

PERCHE’ FARE UN INTERPORTO A POMEZIA?
1. Ci sono tutte le condizioni strutturali e Ferroviarie;
2. Porterebbe beneficio agli automobilisti che vedrebbero ridurre il traffico pesante sulle strade e quindi miglioramento ambientale;
3. Sosterrebbe le aziende di Santa Palomba molte di queste oggi in crisi anche per una carenza strutturale dell’area;
4. Recupero dei reperti storici archeologici del quadrante (vedi Torre Maggiore);
5 Positiva ricaduta occupazionale, si calcolano 1500 nuovi assunti.

Il prossimo 12 giugno i membri dell’associazione “Interporto Pontino” incontreranno RFI e in particolare SISTEMIURBANI e MERCITALIA, con i quali inizieranno a lavorare sul progetto complessivo di realizzazione dell’Interporto Pontino.

L’assemblea ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e associazioni, interessati all’argomento in quanto la ricaduta sulla circolazione stradale è di impatto notevole.

“Ringrazio della partecipazione – ha dichiarato l’on. Pasquale Calzetta – le associazioni e i CdQ di Santa Paolomba, Pomezia, Ardea, Associazione NoTir di Frattocchie, Comitato Roma2, l’Associazione 5 Colline, il Consorzio Colle dei Pini Laurentino e l’assessore ai trasporti del Comune di Pomezia, Il dott. Carleo Mearelli esperto di trasporto, Il Prof. Del Riccio, il Prof. Persia dell’Università la Sapienza di Roma, il dott. Fighera Presidente del Comitato Interporto Pontino”.

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