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POMEZIA, TERREMOTO IN MAGGIORANZA: PRESENTATE LE DIMISSIONI DEGLI ASSESSORI DELL’IDV

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piazza pomezia

Se non è crisi, poco ci manca. O forse, al contrario, la notizia del giorno potrebbe risolvere una volta del tutto i problemi del sindaco di Pomezia Enrico De Fusco. Questa mattina i due assessori che fanno riferimento all’Italia dei Valori, David Tintinago e Gennaro Perrone, hanno protocollato le loro dimissioni, scritte ieri con lo stesso identico inizio: “Caro sig. Sindaco – si legge nel documento – con la presente sono a rassegnarle le mie dimissioni dall’incarico di codesto Comune. Tale decisione trae origine da motivazioni di natura esclusivamente politica”. Niente motivi personali, quindi, niente scuse per mascherare il malcontento che da mesi serpeggiava all’interno della maggioranza e soprattutto nei rapporti tra l’IDV e gli altri partiti che la compongono. Le due lettere proseguono, questa volta in maniera personalizzata, con i ringraziamenti allo stesso Sindaco, ai consiglieri ed agli altri Assessori. Un gesto che arriva proprio il giorno in cui l’UDC si riunisce in congresso. Che possa essere una buona occasione anche per parlare di eventuali cambi di rotta?

Infatti l’IDV, pur non essendo uscito sbattendo completamente la porta, non si può considerare in maggioranza. “Premesso che il nostro partito ha partecipato e contribuito alla vittoria della coalizione di centrosinistra a guida del sindaco Enrico De Fusco anche nelle ultime elezioni – scrivono in un documento ufficiale il segretario del partito ed i tre consiglieri comunali Luigi Lupo, Fabrizio De Lorenzi e Nicolò Barone – e ribadendo la nostra collocazione di forza politica di centro sinistra (…) al fine di evitare inutili e gravose strumentalizzazioni politiche e desiderosi di far ricreare al Sindaco, in piena autonomia, le condizioni per la ricostruzione Amministrativa, il Partito, sentito il gruppo consiliare, ha deciso di ritirare i propri rappresentanti della Giunta Municipale, chiedendo loro di rassegnare le dimissioni in via immediata, ciò per non gravare sul Bilancio Comunale e per favorire una ricomposizione armonica del quadro politico-amministrativo senza l’occupazione a vuoto di poltrone”. Ed il bilancio a cui si fa riferimento deve essere discusso il 25 ed il 26 ottobre, date in cui è stato convocato l’apposito consiglio comunale. “Fin tanto che le predette condizioni non fossero ricostruite integralmente – concludono dall’IDV – la nostra posizione sarà di appoggio esterno alla coalizione di governo e saremo responsabili ed attenti sui provvedimenti amministrativi che favoriscono la buona Amministrazione della Città”.

“Secondo me – ha dichiarato il capogruppo Luigi Lupo – sono state tolte tutte le deleghe senza un reale motivo. Era quindi inutile avere degli assessori che non potevano comunque lavorare, visto che non avevano deleghe. Abbiamo atteso per una settimana che il sindaco ci convocasse per un confronto che non è mai avvenuto. Con questo gesto abbiamo cercato di dare un’accelerata alle decisioni del sindaco, anche a fronte delle numerose voci che vogliono l’UDC in maggioranza. Sbaglia chi in questo gesto cerca risvolti che non ci sono. In tutta tranquillità, questo pomeriggio il sindaco è libero di fare dichiarazioni all’interno del congresso dell’UDC, durante il quale sicuramente si capirà qual è la posizione del Primo Cittadino nei confronti del partito di Casini e viceversa. Noi, al contrario di altri, abbiamo dato un segnale, mettendoci in una chiara posizione”.

“Vogliamo dare una scossa a questa situazione stagnante – ha aggiunto il consigliere Fabrizio De Lorenzi – Non si tratta di un colpo di testa, ma è una decisione meditata da una settimana. Se il nostro gesto serve a ridare serenità al Sindaco ne siamo felici. Secondo noi il progetto politico iniziale era valido: il fatto che si sia fermato lo è molto meno. Per questo abbiamo forzato la mano, mettendoci in una posizione di appoggio esterno. Valuteremo di volta in volta, a seconda delle situazioni, se dare il nostro voto alle proposte della maggioranza, nell’interesse della città”. Ed ora sarà interessante capire se votare a favore del bilancio può essere, per l’IDV, nell’interesse della città.

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