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PRESUNTI BROGLI, PARLANO I CANDIDATI SINDACI ABATE, CAPRARO E PERSI

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“Intervenga il sindaco”: questo lo slogan ricorrente nella conferenza stampa tenuta oggi in risposta a quanto accaduto in fase di presentazione delle liste elettorali ad Ardea. Almeno apparentemente, non si sono affatto calmati, o per meglio dire tranquillizzati, gli animi a distanza di 24 ore da quando, alla scadenza della presentazione delle liste elettorali per le elezioni amministrative del 6 e 7 maggio 2012, i rappresentanti della Lista Eufemi, che fa capo al sindaco uscente, hanno fatto di tutto per arrivare in ritardo rispetto all’orario canonico delle ore 12 fissato dalla legge.

L’episodio è passato nuovamente sotto la lente d’ingrandimento da parte dei tre candidati sindaci: Antonino Abate per il centro sinistra, Cristina Capraro per l’Idv e Debora Persi per la lista civica Federazione Liste Civiche (quest’ultima rappresentata da Giosuè Auletta nel corso della conferenza stampa che si è svolta oggi presso la sede dell’Idv in Via S.Marina ad Ardea).

Sarebbe opportuno che intervenisse in prima persona il sindaco uscente Carlo Eufemi – ha detto Antonino Abate, candidato sindaco del Pd e della coalizione di centro sinistra – per ripristinare la legalità visto che la lista al centro di queste polemiche è quella legata proprio al suo nome. Noi faremo i nostri passi secondo quello che ci consente di fare la legge, visto che durante questa baraonda erano presenti carabinieri e polizia locale: quello che vogliemo sottolineare è che episodio accaduto ieri è a dir poco inquietante. Siamo in questa conferenza stampa proprio per dare voce a tanti cittadini che la legalità esiste e deve esistere: ciò che è accaduto è di una gravità senza giustificazione e per questo motivo chiediamo un intervento del sindaco Eufemi, che dovrebbe essere il garante della legalità sul nostro territorio. Alle ore 12, al momento della chiusura dei portoni per l’accesso al municipio, alcuni delegati della Lista Eufemi erano ancora fuori con gran parte dei documenti che sarebbero serviti per la presentazione della lista. Un consigliere comunale sarebbe arrivato ad arrampicarsi sul municipio entrando dalla finestra pur di completare la presentazione della lista. Mentre avveniva l’episodio ero all’interno del Municipio e quindi non ho potuto verificare di persona quello che stava accadendo, ma ci sono dei filmati che lo testimoniano. E’ un fatto che ha dell’incredibile perché testimonia totale spregio delle istituzioni locali, ancor più grave visto che la lista in questione è quella che porta con sé il nome del sindaco uscente”.

Nonostante le nostre proteste, la lista Eufemi è stata presentata regolarmente e fuori dall’orario consentito – ha detto Cristina Capraro, candidata sindaco per l’Idv e la lista Civica Incontro Democratico – Vogliamo solo ribadire in questa occasione quale sia l’unico sentimento che nutriamo: la vergogna. Siamo fuori dalla legalità ancora prima di iniziare la campagna elettorale, che avremmo voluto impostare sulle varie proposte riguardanti il rilancio del territorio e certo non su un episodio come questo. Invece siamo ancora una volta a parlare di illegalità e di arroganza da parte di chi pensa di poter avere in tasca la soluzione di tutti i problemi. I cittadini non possono rimanere indifferenti: noi siamo per la legalità e il rispetto delle regole. Siamo pronti a denunciare questi brogli, figli di un sistema malato che nulla di buono fanno sperare per il seguito della tornata elettorale.”

Debora Persi, la nostra candidata sindaco per la Federazione delle Liste Civiche di Ardea – ha detto Giosuè Auletta, portavoce della candidata sindaco – non è presente per altri impegni. Comunque noi in questa conferenza stampa vogliamo ribadire il concetto che la legalità non è un optional che può riguarda solo una parte della popolazione, ma bensì deve essere alla base del vivere civile. Quando abbiamo presentato la nostra lista, c’erano tutte le 250 firme previste dalla legge. Tutto è stato regolare perché ogni forma è stata raccolte secondo i criteri di legge. Ieri abbiamo assistito ad uno spettacolo al di fuori di qualsiasi regola civile, e nonostante le nostre proteste la Lista Eufemi, è stata accettata regolarmente. Ora noi continueremo la nostra lotta affinché sia ripristinata la legalità. Non è possibile che oggi accadano ancora queste cose. Essere presenti in questa tornata elettorale per la Federazione delle Liste Civiche, significa ridare voce ai cittadini e riconquistare quelle forme diel vivere civile che ormai si sono perse le tracce”.

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