Home » Ardea » Politica Ardea » Progetto civico Ardea: “Si parla di fontane e intanto Ardea crolla”

Progetto civico Ardea: “Si parla di fontane e intanto Ardea crolla”

Pubblicato il

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di “Progetto civico Ardea” in merito alla situazione politica del momento.
“Una perdita di tempo”, è stato sicuramente questo il pensiero più frequente che sarà passato nella mente dei cittadini di Ardea che erano presenti ieri al Consiglio Comunale. Una seduta, chiusasi dopo circa un’ora per mancanza del numero legale, che ha visto al centro del dibattito l’ ”importantissimo” argomento della fontana dell’arco della porta, tematica fondamentale per la vita e lo sviluppo della città. E’ impressionante come la classe politica di Ardea abbia così poca considerazione e valuti così bassamente l’intelligenza della popolazione, tanto da spendere un’ora a parlare di aria fritta e pensare che nessuno si accorga del loro tentativo di sviare e rimandare la discussione sui veri problemi della città.
Noi cittadini non siamo nati ieri e a farci prendere per scemi, NON CI STIAMO. Siamo ben consapevoli e purtroppo fin troppo coscienti della situazione di degrado che attanaglia tutto il territorio, del fatto che il comune è in dissesto finanziario, della vergognosa circostanza che ha visto la collettività non poter usufruire di trasferimenti provenienti da enti superiori pari a 165.000 euro per il completamento della viabilità e della pubblica illuminazione e soprattutto di 480.000 euro da utilizzare per la riqualificazione del lungomare.
Una questione che si sta trascinando da fin troppo tempo è quella riguardante l’anomalia del centro anziani della Nuova Florida. In questo caso dopo la morte del presidente eletto Rita Serino, non si è proceduto a nuove elezioni e il controllo del centro è andato ad un non ben chiaro gruppo di iscritti, che però non hanno alcuna legittimazione democratica e nessuno ha riconosciuto, ad eccezione di loro stessi, come rappresentanti del centro anziani. In realtà dietro ai ritardi del comune nel risolvere la questione, si nasconde lo zampino di consiglieri compiacenti che hanno l’interesse e l’obiettivo di prolungare questa situazione pensando di sfruttare l’influenza che questo gruppetto può avere su una categoria di grandi elettori come quella degli anziani.
Alla luce di tutto questo, non deve sorprendere se agli occhi dei cittadini, ormai stanchi e sfiduciati, la classe politica ha perso la credibilità che forse non ha mai avuto. Cos’altro dovrebbe pensare la gente di fronte ad una maggioranza litigiosa che non riesce a prendere nessuna decisione per la città, oppure di fronte ad una minoranza incapace di svolgere il compito di controllo e sorveglianza affidatogli da chi l’ha votata e che troppo spesso dà l’impressione di essere connivente con chi dovrebbe invece tenere d’occhio.

Impostazioni privacy