Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Circolo di Ardea di Sinistra Ecologia e Libertà in merito alla convocazione del consiglio comunale sulla sicurezza nel territorio rutulo.
“La Rete dei Cittadini e delle Associazioni ed i Consiglieri di opposizione avevano chiesto da tempo la convocazione di un Consiglio straordinario per DISCUTERE, dopo gli ultimi avvenimenti, della situazione di “Sicurezza e Legalità” sul nostro territorio.
Dopo vari rinvii poco giustificabili ecco la convocazione del Presidente Massimiliano Giordani per il 20 febbraio; quando abbiamo letto l’ordine del giorno abbiamo creduto di essere su scherzi a parte; l’unico punto presente recita testualmente:
“Discussione ed approvazione mozione sulla sicurezza sociale e ordine pubblico”.
Dal punto di vista linguistico, se in italiano le parole hanno ancora un significato preciso, la convocazione è per discutere, come recitano le enciclopedie:
-“sicurezza sociale” – sistema di protezione esteso a tutta la popolazione attiva per quanto riguarda la garanzia del reddito e a tutti i cittadini per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, fornisce prestazioni uniformi corrispondenti ad un minimo nazionale ritenuto ……..
-“ordine pubblico” – è quell’insieme di norme fondamentali dell’ordinamento giuridico riguardante i principi etici e politici la cui osservanza ed attuazione è ritenuta indispensabile per l’esistenza di tale ordinamento. Viene frequentemente condensato con lo stesso termine il concetto di mantenimento dell’ordine pubblico e le norme che lo regolamentano.
Cosa questo abbia a vedere con la richiesta di discutere di sicurezza e legalità sul territorio, in relazione alle sempre più frequenti azioni criminali ed intimidatorie e alla grave situazione di alcune aree, il Presidente del Consiglio e chi ha condiviso con lui questa convocazione dovrebbero spiegarlo.
Dal punto di vista “politico” si evince che esiste una mozione già pronta (preparata forse da una grande ammucchiata) da approvare; alla faccia della discussione democratica ……..
Ci auguriamo che quella del 20, che potrebbe essere una grande occasione di chiarire e porre un freno a certe situazioni non diventi un ennesimo inutile teatrino”.
