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Pomezia, il “tour” delle buche (senza il Sindaco): ecco cosa abbiamo trovato

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Buche a Pomezia. Adriano Zuccalà non ha accettato di venire in auto con noi per documentare le condizioni in cui versano le strade del territorio. Un atteggiamento completamente diverso dalla disponibilità mostrata invece dal primo cittadino di Ardea il quale, malgrado la situazione disastrata delle strade rutule, ha deciso comunque di metterci la faccia. In questo modo ha potuto anche fornire ai cittadini le sue spiegazioni.

Insomma, due modi di rapportarsi con i cittadini diametralmente opposti malgrado la stessa linea politica, quella del Movimento 5 Stelle, e perché no i rapporti con la stampa locale. Noi, pur rispettando la decisione del Sindaco Zuccalà, non la condividiamo di certo. Del resto l’immagine di Pomezia che viene fuori dal nostro reportage non è delle più brillanti: escluso infatti il centro cittadino – che comunque inizia a sua volta a scricchiolare – le strade periferiche sono risultate estremamente malandate con picchi nelle zone, solo per fare due esempi, delle Monachelle o Torvaianica Alta. C’è da dire che rispetto alle immagini che trovate sul nostro sito o tra queste pagine qualcosa è cambiato nel senso che il Comune è corso ai ripari “attappando” qua e là diverse buche. Spesso però la qualità dei lavori non è risultata eccelsa e, talvolta, le criticità sono rimaste pressoché invariate (come a Campo Jemini solo per fare un esempio).

Buche a Pomezia, la risposta: «Conosciamo già le criticità»

L’amministrazione comunale pometina, così come quella di Ardea, era stata invitata infatti a partecipare all’iniziativa da noi ribattezzata “Carpool Kara-buche”. Un modo come un altro per far sentire, se vogliamo, anche la vicinanza di chi governa ai cittadini mostrando come le difficoltà quotidiane vissute non passano di certo inosservate “al palazzo”. Ma per Pomezia – l’invito era esteso anche all’assessore di riferimento in caso il Sindaco non fosse stato disponibile – l’amministrazione pentastellata ha preferito declinare l’invito. «L’Amministrazione conosce le attuali situazioni delle strade del territorio», ci scrive il Comune in una mail di risposta alla nostra richiesta. «L’ufficio preposto sta già eseguendo i relativi sopralluoghi e si procederà alla manutenzione ordinaria sulle strade interessate fino alla pianificazione della manutenzione straordinaria prevista per quest’anno. Si ringrazia comunque per la collaborazione mostrata».

Manutenzione stradale e buche: attesa per gli interventi. Nel bilancio di previsione diverse voci

Stando a quanto raccolto prima della fine del 2018 anche per quest’anno Pomezia, o meglio le sue strade, potranno disporre di interventi per un importo pari a 1 milione e 200 mila euro. Ad annunciarlo era stato lo stesso Sindaco Zuccalà all’indomani delle polemiche scoppiate per la famosa ordinanza dei “30 km/h”. Cartelli con la dicitura “strada dissestata” erano infatti apparsi in 15 vie del territorio, un po’ come sta accadendo ora ad Ardea, dopo l’allarme lanciato dalla Polizia Locale che aveva parlato invece di “mancanza di fondi”.

Da Il Corriere della Città Marzo 2019

Il “rebus” era stato poi spiegato dall’assessore Federica Castagnacci: «Come dichiarato dal Sindaco, nel 2019 saranno messi a bilancio 1.200.000 euro di fondi comunali per la sistemazione delle strade più ammalorate, ma parliamo ovviamente di lavori che partiranno il prossimo anno. Ad oggi l’ordinanza di riduzione dei limiti di velocità si è resa necessaria in quelle vie dove intervenire non si traduce semplicemente nel “tappare una buca”, bensì nell’asfaltatura di interi tratti di strada per cui, a ottobre 2018, non ci sono più fondi». Parole di tre mesi fa, giorno più, giorno meno. Ma cosa sarà cambiato da allora? Quasi nulla, con in più l’arrivo delle piogge che ha contribuito a peggiorare la situazione. Intanto però qualche buca è stata saturata come abbiamo detto e, notizia di ieri, nel bilancio di previsione 2019-2021 diverse voci riguardano proprio la manutenzione stradale

Buche a Pomezia, «no» dell’amministrazione? In auto con noi ci vengono i Comitati di Quartiere

Se l’amministrazione ha negato la collaborazione alla nostra iniziativa, diverso è stato l’atteggiamento dei Comitati di Quartiere. Per Campobello, Via delle Monachelle, Via Pisacane e Carlo Poma, i direttivi locali hanno deciso di accompagnarci alla ‘scoperta’ dei loro quartieri al fine di evidenziarne le criticità. Collaborazione è arrivata anche da Campo Jemini.

Via delle Monachelle

Il primo che incontriamo è Sciarra Agapito, Presidente del CdQ Monachelle Alta. Una zona ancora alle prese con le promesse elettorali che ad ogni elezione vengono rinnovate per rimanere poi, puntualmente, lettera morta. Recentemente è stato approvato in Consiglio anche un Ordine del giorno che impegna l’attuale Sindaco ad adoperarsi in tal senso. E in attesa dei servizi primari (!) c’è da fare i conti pure con il dramma delle buche. Molti tratti di Via delle Monachelle risultano profondamente ammalorati – non a caso questa è una delle famose ’15 vie’ – con buche, avvallamenti e smottamenti vari. In questi giorni poi, a causa dei lavori sulla Via del Mare a Pomezia, la strada sta registrando un notevole aumento del traffico. «Questa strada ha un’alta valenza strategica perché collega la Via Laurentina con Via della Solfarata». Tradotto: Stazione di Santa Palomba, alternativa per recarsi a Pomezia o raggiungere il mare. E tante industrie con passaggio quotidiano di numerosi mezzi pesanti.

Via Pisacane-Via Carlo Poma

Nel quartiere, fortunatamente, la questione buche è stata risolta anni addietro. A ripristinare il manto stradale a “regola d’arte” ci aveva pensato in questo caso la ditta Edison dopo aver eseguito alcuni lavori. Resta però una grande voragine apertasi da qualche tempo proprio all’ingresso del quartiere, subito dopo aver svoltato dalla laterale della Pontina. Disagi si registrano soprattutto in concomitanza del passaggio di mezzi pesanti con i veicoli costretti a “stringersi” per evitare incidenti e la buca stessa. Per il resto, com’è noto, le difficoltà principali per gli abitanti sono di viabilità, con il caso della chiusura del ponte pedonale a tutt’oggi privo di soluzione.

Via Campobello

Riqualificazione e adeguamento della viabilità nell’area industriale di via Campobello. E’ questo il progetto del Comune di Pomezia del valore di 1.418.000 euro, presentato a settembre 2018, a cui è stato concesso il finanziamento regionale che andrà a coprire il 70% dei costi.

Il progetto prevede la realizzazione dei marciapiedi su ambo i lati della carreggiata, la sistemazione dei tratti di marciapiede esistenti, l’adeguamento e la messa in sicurezza degli incroci, la manutenzione e messa in sicurezza e riqualificazione della rete di raccolta delle acque meteoriche, il ripristino e nuova realizzazione di segnaletica verticale e orizzontale, l’installazione di una infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici e il rifacimento dell’asfalto dell’intera via Campobello, lunga 1800 metri.

In questo caso, dunque, non resta che attendere l’espletamento dei tempi burocratici necessari. Già, ma nel frattempo? La strada, come più volte sottolineato da cittadini e CdQ, è profondamente ammalorata e e nelle vie secondarie la situazione precipita ulteriormente. La non più secondaria Via tre Cannelle ad esempio presenta diverse buche sia all’entrata da Via Pontina Vecchia, sia dal versante opposto, Via della Maggiona (anch’essa con diverse criticità). Poi vi è il caso di Via Messico, una strada di cui nessuno vuole rivendicare la paternità. E i risultati si vedono: buche profondissime, e larghissime, asfalto distrutto, e avvallamenti. Difficoltà enormi per chi ci vive, ci lavora (c’è un grosso Outlet di articoli sportivi e alcuni campi da gioco), e per la Service Lazio.

Durante il nostro giro in compagnia di Alberto Monti del CdQ abbiamo incrociato a tal proposito i mezzi pesanti in uscita: ebbene l’unica soluzione è attendere le complicate manovre e procedere a senso alternato. Non osiamo immaginare cosa accadrebbe se la ditta – che smaltisce rifiuti ferrosi – ottenesse pure l’ampliamento richiesto.

I ritardi nella manutenzione

Anche a Pomezia, tirando le somme, la situazione è tutt’altro che idilliaca. Le zone periferiche sono le maggiormente trascurate come avevamo avuto modo di documentare già nei mesi scorsi. Santa Palomba, ad esempio, in alcune zone, specie dell’area industriale, continua a presentare diverse strade disastrate. Spostandoci al mare, sul litorale, la situazione non è delle migliori. Crateri e buche non mancano di certo come dimostrano le foto scattate in zona. Nel corso di febbraio, lo ricordiamo, il Comune di Pomezia aveva comunque additato la ditta responsabile della manutenzione stradale di aver eseguito in ritardo i lavori necessari. Di conseguenza, come annunciato dal Sindaco, sono scattate le sanzioni pari a circa 40mila euro.

 

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