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Pomezia, manifestazione del 16 marzo annullata: ma chi lo ha deciso? Due CdQ chiedono spiegazioni

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Pomezia. Emergono risvolti circa l’annullamento della manifestazione in programma per lo scorso 16 marzo a Pomezia quando 15 Comitati di Quartiere avrebbero dovuto sfilare contro i problemi irrisolti della città. Tuttavia, alla vigilia della manifestazione, l’evento venne annullato a causa della concomitanza celebrazione di un funerale. Oggi però, a distanza di poco più di un mese, restano da chiarire alcuni aspetti su quanto accaduto. 

Primo: perché della manifestazione, che era riuscita ad aggregare un numero elevato di realtà del territorio, non si è saputo più nulla? Secondo: la decisione di rinviare la manifestazione a data da destinarsi è stata presa all’unanimità? Su quest’ultimo punto, stando ad una nota arrivata poco fa in redazione, sembrerebbe esserci più di un dubbio. A parlare, e a sollevare perplessità di conseguenza, sono i comitati di Via delle Monachelle che, come vedrete, si erano dichiarati contrari al rinvio di una manifestazione preparata nei minimi dettagli (sempre nel rispetto del rito funebre s’intende) rimanendo inascoltati. 

Manifestazione del 16 marzo annullata a Pomezia: la lettera dei CdQ Monachelle Alta e Villaggio Bravetti 

«I cittadini delle due vie Monachelle, sono rimasti dispiaciuti e delusi per il rinvio della manifestazione del 16 Marzo 2019. Increduli del fatto che una manifestazione, preparata da settimane, potesse essere annullata e rinviata appena il giorno prima, per la contemporaneità con un funerale. In molti hanno affermato che potevano essere trovare le forme ed i modi corretti per far si che le due cose potessero avvenire senza sovrapposizioni e/o interferenze, ma alla fine, ha deciso il presidente del Coordinamento dei Comitati di Quartiere di Pomezia. A nulla sono valsi i tentativi del Comitato di Quartiere di via delle Monachelle di mantenere l’impegno stabilito, assicurando tutte le attenzioni del caso ed il rispetto per la situazione».

«I comitati di quartiere Monachelle Alta e Villaggio Bravetti chiedono ufficialmente scusa per non essere riusciti a gestire la situazione lasciandosela sfuggire di mano. Il Comitato di Quartiere nasce nel 2013 con l’obiettivo di portare la voce e le istanze dei cittadini alle Istituzioni locali al fine di fornire anche il quartiere Monachelle di quei servizi primari negati, con motivazioni sempre diverse: acqua potabile, strada che si possa definire tale e fogna. L’acqua potabile era stata assicurata entro il 2017; la strada è stata sempre subordinata alla stesura dell’acquedotto e la fogna, realizzata da circa 4 anni e non in tutte le vie, non è ancora fruibile».

«Riassumiamo brevemente gli ultimi passaggi. Il 17 Febbraio 2018 i cittadini di Monachelle e Villaggio Bravetti scendono in strada, percorrendo la via per circa 3 km chiedendo ripetutamente ad alta voce: ( acqua, strada, fogne, ci siamo anche noi). Con quella manifestazione, i cittadini hanno ottenuto che, nel Consiglio comunale del 15 novembre 2018, è stato, con delibera di Consiglio, invitato il Sindaco ad espletare tutte le pratiche necessarie per la realizzazione dell’acquedotto in via delle Monachelle entro il 2019. Il progetto per la realizzazione, ad oggi, è ancora in fase di elaborazione. I cittadini sono stanchi di attendere e non ritengono più sufficiente sentir solo parlare. Per questo, i CdQ Monachelle Alta e Villaggio Bravetti, sono stati promotori di una nuova manifestazione prevista il 16 Marzo in piazza Indipendenza a Pomezia sotto la sede Comunale. Per dare maggiore enfasi alla manifestazione, è stato coinvolto il Coordinamento dei comitati di quartiere di Pomezia e Torvaianica che ha portato altri 13 CdQ».

«Di conseguenza, alle richieste di Monachelle, si sono aggiunti altri temi di interesse generale per i cittadini di Pomezia: no a nuovi siti per il trattamento rifiuti, mappatura siti trattamento rifiuti ad alto rischio inquinante, (discariche attive dismesse, impianti trattamento rifiuti presenti e in via di rilascio autorizzativo), registro tumori e patologie correlate, osservatorio sanitario permanente, ufficio Acea a Pomezia ecc. La manifestazione, voluta dai cittadini, organizzata nei dettagli, pacifica, autorizzata da oltre un mese, aveva il fine di sollecitare le Istituzioni locali e mettere a conoscenza tutta la cittadinanza e non solo, di tutte le problematiche di questa città».

«Alle 14,36 del 15 Marzo il Presidente del Coordinamento, comunicava che la manifestazione era rinviata a data e luogo da definire. Non risulta che siano stati interpellati tutti i 15 CdQ, e nonostante il parere contrario di Monachelle, si è deciso per il rinvio. Gran parte dei cittadini ha espresso il proprio disappunto nei confronti dei CdQ Monachelle e Villaggio Bravetti. Questi ultimi convocheranno a breve un’assemblea plenaria dei cittadini del territorio, spiegando i fatti e chiederanno un incontro con il Sindaco che, nonostante le reiterate richieste e ad un anno dal suo insediamento, non hanno ancora avuto l’onore di incontrare. In assenza di una convocazione riorganizzeranno la manifestazione in Piazza Indipendenza a Pomezia. I siindicati CdQ si scusano nuovamente con i cittadini per l’inconveniente e chiedono a tutti di non mollare!».

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