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Pomezia, no alla nuova strada Pontina-Via del Mare, ecco perché. Critico Fucci (Lega): «Città resterà congestionata»

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Come annunciato nel mese di dicembre l’Amministrazione Comunale ha approvato la proposta di rimodulazione al Consiglio Comunale del programma integrato di intervento Petromarine. La vicenda riguarda la riconversione dell’ex stabilimento industriale Tacconi, già sottoposta due volte all’esame del Tar del Lazio, per la riqualificazione dell’area.
 
Nell’ambito del progetto verrà realizzata, tra le arte, la nuova arteria di collegamento che dalla Via del Mare porterà a Via Gronchi (la strada che oggi collega Pomezia a Torvaianica Alta). L’accordo con il privato va però a sostituire quello precedente, raggiunto dalla passata Amministrazione Fucci che prevedeva, per contro, la nuova arteria di collegamento tra la Pontina e la Via del Mare. Una snodo parallelo a quest’ultimo in poche parole, in grado di collegare la statale 148 direttamente con Torvaianica. 
 

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Oggi proprio l’ex Sindaco è tornato sul tema attaccando duramente la Giunta guidata da Adriano Zuccalà. «L’amministrazione grillina di Pomezia ha deciso di lasciare i nostri concittadini ostaggio del traffico soffocante di cui soffre la nostra città. Il sindaco Zuccalà ha recentemente annunciato che, collegata al progetto (privato) di riqualificazione della cava dismessa tra Pratica di Mare e Torvaianica, arriverà una nuova strada che collegherà, tramite un tratto urbano, la zona viceré con la via del Mare».
 
«È stato invece annullato l’accordo che si era raggiunto durante il mio mandato da sindaco con cui si ottenne la realizzazione di una strada parallela alla via del Mare che dall’uscita Pontina di Monte d’Oro sarebbe andata diretta a Torvaianica, offrendo finalmente una viabilità alternativa alla via del Mare. Arteria, quest’ultima, notoriamente congestionata che, con la realizzazione del complesso che sta nascendo dove prima esisteva il vecchio McDonald’s, andrà a subire un ulteriore incremento di traffico. Quindi si è persa l’unica occasione di realizzare un intervento infrastrutturale di alleggerimento del traffico cittadino e anche questa volta l’attuale giunta si dimostra poco attenta ai bisogni dei cittadini e animata da improvvisazione e dilettantismo».

Sì ad una nuova strada urbana: il perché

L’Assessore Luca Tovalieri è però convinto che la strada intrapresa sia quella giusta. «L’opera di riqualificazione – spiega– prevede la realizzazione di importanti opere di urbanizzazione finalizzate ad integrare il nuovo quartiere con la città e raccordare i quartieri già esistenti. Tra gli interventi previsti, la realizzazione di una nuova scuola materna per rispondere alle esigenze degli utenti, la valorizzazione dei laghetti presenti nell’area e una nuova arteria di collegamento tra via del Mare e via Gronchi».

Sul perché della nuova strada urbana. «La scelta si basa su dati oggettivi, piuttosto che affidarsi a percezioni e suggestioni, forniti da studi commissionati dal Comune. Ebbene da questi ultimi è emerso che il traffico sulla Via del Mare è causato per la maggior parte da cittadini che vogliono raggiungere il centro di Pomezia piuttosto che procedere verso Roma; il picco è legato all’entrata a scuola e dunque da genitori che accompagnano i propri figli nei vari istituti scolastici», ha spiegato l’assessore in una recente intervista. 

«Tale soluzione permette allora la riduzione del peso del centro come polo attrattore del traffico e alleggerire i flussi di spostamento rilevati dalle analisi. La strada permetterà il collegamento del nuovo quartiere con la città, ricongiungendo al contempo un quadrante più ampio come quello Viceré-Torvaianica Alta-Parco della Minerva-Sedici Pini e Macchiozza».

Strada Pontina-Via del Mare, soluzione ridondante? Tovalieri spiega le motivazioni che hanno spinto la Giunta a rivedere il precedente accordo. «E’ degno di nota il fatto che l’idea precedente della strada di collegamento con Monte D’Oro risulti ridondante rispetto al collegamento verso la via di Pratica di Mare. Questo perché tale congiunzione è già possibile in due modi: passando per via Arno provenendo da Torvaianica e attraverso la rotonda di via di Pratica di Mare provenendo dalla via del Mare. Non ultimo il fatto che questo tipo di soluzione avrebbe assorbito tutti i fondi a disposizione». Conclude l’Assessore: «La strada precedentemente prevista verso Monte D’Oro, inoltre, si sarebbe collegata con via di Pratica di Mare poco prima dell’aeroporto in direzione della Capitale. Una strada che, notoriamente, genera ostruzioni al traffico essendo previste immissioni a raso senza rotatoria e un numero di accessi davvero consistente. In altre parole vi sarebbe stato soltanto un peggioramento della situazione esistente».

 
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