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Pomezia, officina abusiva riciclava veicoli rubati: in due finiscono in manette

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Nell’ambito del controllo delle attività commerciali connesse alla circolazione stradale, gli uomini della squadra di polizia giudiziaria della Polizia Stradale di Roma e sottosezione di Albano hanno fatto irruzione in un capannone nella zona industriale di Pomezia sorprendendo due cittadini romeni intenti nello smontaggio di un veicolo.

Ad attrarre gli agenti infatti, sono stati forti rumori metallici provenienti dall’interno di una struttura che non risultava essere adibita ad officina. Colti dal sospetto di un’attività illecita i poliziotti hanno fatto ingresso e trovato due uomini, in tuta da meccanico, impegnati nel taglio di una autovettura Ford Focus, rubata il giorno precedente. Durante il controllo veniva rinvenuta anche la scocca di un’altra auto nonché altri due veicoli.

All’interno del capannone, ben organizzato per smontare i veicoli, tutta l’attrezzatura per il taglio e l’imballaggio dei pezzi, un muletto per la loro movimentazione , nonché numerose apparecchiature e congegni tecnologici – jammer, computer e circuiti stampati – indispensabili per il furto e la programmazione delle centraline delle auto.

I due uomini, entrambi romeni A.D.M di anni 31 e G.I.M. di anni 29, sono stati arrestati per il reato di riciclaggio in concorso tra loro per poi essere sottoposti al rito direttissimo presso il Tribunale di Velletri. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro, mentre si procede agli accertamenti delle altre due autovetture per verificarne la provenienza.

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