Cosa c’è dietro la presunta aggressione avvenuta ai danni di un sessantenne di Pomezia sulla Via del Mare? Per capirci qualcosa è necessario riavvolgere il nastro. Questi i fatti: l’uomo si presenta al pronto soccorso, la clinica S.Anna, con diverse ferite da arma da taglio e racconta ai medici di aver subito un’aggressione; vengono effettuate le medicazioni del caso ma la versione fornita dal sessantenne non convince del tutto gli operatori sanitari. Vengono per questo contattate le forze dell’ordine, che giungono al S.Anna mentre era ancora in corso la medicazione dell’uomo.
Un’aggressione ‘fantasma’?
Il sessantenne sostiene di essersi procurato le ferite a seguito di un’aggressione, perpetrata da un uomo, uno sconosciuto, al quale la presunta vittima si era fermata a prestare soccorso proprio sulla Via del Mare. Insomma, un soccorso stradale sfociato in un’aggressione. Tuttavia, nel punto indicato dall’uomo nel quale si sarebbero verificati i fatti, non è stato rinvenuto nulla a sostegno della versione fornita dall’uomo, né tracce di sangue, né di una colluttazione, senza contare il movente che avrebbe scatenato il tutto (forse un tentativo di rapina?). Una sorta di aggressione “fantasma” dunque che lascia aperte diverse ipotesi – in realtà anche la pista stessa dell’aggressione non è stata accantonata del tutto poiché le ferite, benché superficiali, l’uomo le ha comunque riportate – sulle quali sono ancora in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine. Intanto, in attesa di nuove, il giallo resta…