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Pomezia. Sottopasso, centro accoglienza e prostitute: degrado e pericolo a S. Palomba (foto)

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Degrado, sporcizia, pericoli. E’ questo lo stato del tratto di quartiere S. Palomba limitrofo alla stazione ferroviaria e al centro di accoglienza.

Da anni i residenti e i pendolari si battono per poter migliorare la situazione e ridare decoro alla zona, senza però grossi risultati, almeno in quel tratto circoscritto.

A fare il “resoconto” di quello che si può trovare sono gli attivisti di Casapound, che hanno fatto un sopralluogo documentando con un servizio fotografico lo stato delle cose.

 “Il numero dei migranti richiedenti asilo ospitati nel centro di accoglienza di Via Fiorucci, con il benestare tacito del comune, è quattro volte superiore alla capienza della struttura”,  dichiara in una nota Andrea Cincotta, responsabile di CasaPound Italia Pomezia.  
“Questa mattina abbiamo effettuato un sopralluogo nei pressi della stazione ed alcuni pendolari che quotidianamente transitano di lì ci hanno espresso le problematiche che questi individui portano quotidianamente bivaccando nella stazione e infastidendo le persone spesso con furti ed aggressioni”.
 
“Abbiamo documentato con foto – prosegue Cincotta -l’abbandono di tutta la zona in Via della Stazione, partendo dal vecchio casolare abbandonato che una volta ospitava un bar, ora è in condizioni pietose occupato appunto da alcuni migranti che, a detta dei cittadini e pendolari, scavalcano la recinzione e bivaccano all’interno. La cosa strana è che nel totale degrado del casolare siano state installate nuove antenne per televisori e condizionatori funzionanti”. 
 
“Continuando per la via – continua l’esponente di Casapound – ci siamo imbattuti in veri e propri insediamenti abusivi atti ad attività illecite come prostituzione di donne delle quali non si conosce l’identità, probabilmente controllate e difese dai stessi del centro  di accoglienza.
Per poi passare al sotto passaggio, completamente privo di video sorveglianza e illuminazione dove regna sovrano il malo odore proveniente dallo scarico fognario otturato, la spazzatura gettata li da incivili ed il degrado”. 
 
“È inaccettabile che in un territorio vasto come Santa Palomba – conclude Cincotta – non vigili nessuna forza dell’ordine nei pressi della stazione per tutelare cittadini e pendolari.
Il sindaco Fabio Fucci ha richiesto la presenza dell’esercito nella stazione di Pomezia per risolvere questa problematica portando però così a respirare un ulteriore aria di inquietudine per i cittadini. Siamo a favore di questa iniziativa ma non sarebbe una soluzione permanente atta a risolvere la problematica, quello che realmente serve per la sicurezza della zona è chiudere il centro di accoglienza, attivo da più di quattro anni con un sovraffollamento di richiedenti asilo in base alle normative, per evitare spiacevoli inconvenienti e restituirla alla cittadinanza schiava del timore di vivere nel proprio quartiere”.

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