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Pomezia, torna la Andreani: supporterà l’ufficio tributi. Ma è polemica tra Fucci e l’amministrazione

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Polemiche a Pomezia sul caso del ‘ritorno’ dell’Andreani Tributi. La società, già nota sul territorio in quanto affidataria della riscossione delle imposte comunali fino al 2016, da oggi supporterà l’ufficio tributi nella sua attività. Il motivo è presto detto: il Comune di Pomezia aveva messo a gara nei mesi scorsi il servizio di supporto al personale interno per svolgere – si legge nei documenti – mansioni «funzionali al processo di internalizzazione delle entrate tributarie». 

Le polemiche

Un affidamento per un anno e mezzo (circa) fino al 2020, che costerà alle pubbliche finanze poco più di 180.000 euro. Un esborso inviso però a Fabio Fucci, attuale consigliere di minoranza con Essere Pomezia, che ha attaccato l’amministrazione pentastellata; secondo l’ex Sindaco in questo modo «i cittadini si ritroveranno a pagare due volte uno stesso servizio, che verrà svolto sia dal personale comunale che da quello dell’Andreani».

Nel video, qui sotto riportato, Fucci ha ricordato che proprio durante la sua legislatura si era optato, per contro, per una «internalizzazione del servizio» chiudendo contestualmente i rapporti proprio con l’Andreani. In questo modo invece, conclude l’ex Sindaco, non si farà altro che «sprecare altre risorse pubbliche, segno ulteriore di dell’incapacità di questa amministrazione a gestire la cosa pubblica». 

https://www.facebook.com/fabiofuccipomezia/videos/394230341176272/

Pomezia, caso Andreani: la replica 

Di tutt’altro avviso è però l’amministrazione comunale. Sulla vicenda abbiamo interpellato l’assessore al Bilancio Stefano Ielmini. «La società Andreani ha gestito l’accertamento e il relativo contenzioso fino all’anno di imposta 2014. Dal 2015 – spiega Ielmini – la procedura intera è stata internalizzata e quindi sono l’ufficio tributi unitamente al personale dipendente ad occuparsi di tutto il processo di riscossione nelle sue fasi,  riscossione ordinaria, accertamento, riscossione coattiva, contenzioso, e così via». 

E veniamo al nocciolo della questione. «Ma sono già diversi anni che il personale comunale usufruisce del supporto di società esterne, chiamate in causa con affidamenti diretti. Semmai, allora, la vera novità è che per il 2019 c’è stata una procedura di gara che è stata vinta dalla società Andreani».

Sul perché di queste collaborazioni. «Crediamo sia intuitivo cosa porta ad affidarsi a questo lavoro di supporto. Le società specializzate hanno competenze, strumenti, nonché l’esperienza maturata nel settore, sicuramente maggiori, che possono senza dubbio aiutare il lavoro svolto dal personale dipendente interno. Ad ogni modo le mansioni di supporto, per completezza di informazione, consistono nella bonifica di banche dati che presentano anomalie, front office per consentire al personale interno di dedicarsi alle attività di accertamento ed altre attività specifiche e professionali».

 

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