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Ponza, assaltata l’isola dai turisti. Sindaco già attivo per contenere in sicurezza la Movida

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Altra giornata complicata nel territorio dell’Isola di Ponza, dove da diverse settimane ormai è iniziata ufficialmente la stagione turistica. I turisti hanno preso d’assalto la famosa località balneare laziale, anche se sul territorio si presentati dei disagi per l’alta affluenza di visitatori: i benzinai risultano a secco di carburante; ci sono disservizi con i bus e i POS per i pagamenti elettronici non stanno funzionando anche nella giornata di oggi. 

Al livello turistico comunque la stagione sta procedendo a gonfie vele, con le zone dell’isola gremite di turisti venuti a visitare le bellezze del territorio e soprattutto staccare la spina qualche giorno dopo la recente quarantena da Coronavirus. Proprio la grande molte di persone occorse a Ponza desta qualche pensiero all’Amministrazione cittadina, considerato come le ore della movida tra ristoranti e locali notturni incentivano la presenza di plausibili assembramenti. 

I nuovi casi di Covid-19 nella provincia di Latina stanno facendo alzare i controlli su tutto il territorio latinense, guardando in particolar modo proprio alla realtà di Ponza. Il prof. Giorgio Casati – direttore generale dell’ASL pontina – è pronto a chiudere l’isola in caso di contagi nella realtà cittadina ponzese: “Di fatto anche un solo caso positivo a Ponza o a Ventotene può avere un impatto diverso rispetto ad altre località. Le isole sono realtà chiuse, paragonabili ad una nave da crociera”.

Più distese le parole del sindaco di Ponza Francesco Ferraiuolo: “L’isola finora è rimasta Covid-free. Il cittadino bengalese, proveniente da Dacca già da diverse settimane, è risultato negativo al tampone. Il protocollo di sicurezza anti-Covid, sottoscritto con la Asl, è stato attivato: la tenda del pre-triage c’è, così come la stanza per l’accoglienza di persone con sintomi tipici del Coronavirus in attesa dell’esito del tampone. Tutte le nostre forze sono in campo: abbiamo a disposizione nove agenti della Polizia Locale e sei steward per il controllo e il monitoraggio del distanziamento. Se non basta, allora che ci mandino l’Esercito: di più non possiamo fare“.

Eppure è stato un fine settimana molto frenetico a Ponza, con l’isola assaltata dai turisti provenienti dalle località di Forma e Terracina. Persone che sono andate ad aggiungersi a quelle provenienti a bordo del trasporto marittimo dalle città Anzio e San Felice Circeo. Numerosi anche quei turisti che hanno raggiunto il territorio ponzese con le proprie barche, tanto da non lasciare nemmeno un attracco libero in tutta l’isola nelle giornate di sabato e domenica. Un’isola piena di turismo dimostrata anche dai posti acquisiti coi battelli verso Palmarola, puntualmente pieni di persone in entrambe le giornate del weekend. 

A Ponza le aree maggiormente affollate sono state le spiagge di Cala dell’Acqua, Cala Feola, Piscine e Frontone, dove però la Città è riuscita a garantire i corretti distanziamenti sociali nonostante malevoci circolate sul web. 

Il sindaco Ferraiuolo commenta sulla sicurezza a bordo dei traghetti che conducono alla sua isola: “Il viaggio sul traghetto risulta assicurato dalla prenotazione e da posti distanziati; durante il tragitto il personale di bordo controlla che i passeggeri indossino la mascherina. Nella fase di sbarco e imbarco non ci sono problemi, anche se il numero delle persone, presenti nello stesso momento tra chi deve scendere e chi deve salire, in alcuni giorni può essere elevato“.

Una situazione di grande tranquillità che si è ottenuta anche ieri nonostante i boom di presenze sui traghetti, dove la prima nave in partenza da Terracina ha saputo gestire molto bene la grande quantità di turisti occorsi per arrivare a Ponza. Tutti i passeggeri infatti hanno raggiunto il mezzo marittimo attraverso un percorso predisposto e in fila, con accessi nel mezzo contingentati e monitorati. 

Per la movida lo stesso sindaco di Ponza si è confrontato con gli operatori del settore turistico di Ponza, così da valutare soluzioni in linea con le misure anti-Covid 19 programmate prima dal Governo e successivamente dalla Regione Lazio. Una condizione che sta portando il territorio ponziano ad attirare turisti, nonostante verso altre località del Lazio si susseguono paure e polemiche per il Coronavirus. La stessa isola infatti ha beneficiato della promozione turistica fatta da personaggi pubblici o dello spettacolo. In questo periodo hanno visitato Ponza il ministro Luigi Di Maio, Claudia Gerini, Luca Barbarossa, Elena Santarelli e Gianni Morandi

 

 

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