Sostituzione o nuovo acquisto di una caldaia Baxi? Questo marchio è da poco nel settore degli impianti di riscaldamento, ma notiamo che sono in molti che la stanno apprezzando per le caratteristiche che possiede.
Proprio perché essa è di buona qualità è fondamentale che l’installazione o una sostituzione avvenga con un caldaista perché la prima accensione è un momento molto delicato. Durante questo passaggio di collaudo si potrà capire quali sono le potenzialità e perfino quali sono le prestazioni che vengono offerte dalla caldaia stessa.
Dunque vediamo cosa si potrà scoprire durante una prima accensione e come porvi rimedio.
Il tecnico deve fare la prima accensione
L’installazione di una caldaia avviene direttamente con l’apporto e la supervisione di un tecnico caldaistapoiché lui è l’unica figura professionale che è accettata dalla legge. Il rilascio della documentazione che si utilizza per fare poi una denuncia dell’impianto di riscaldamento, quando esso viene cambiato, ha una validità legale, solo se c’è la firma di un tecnico caldaista.
Questo è quello che viene richiesto oggi dalla legge e che si deve rispettare. Vediamo che poi ci sono delle necessità della caldaia che interessano la sua funzionalità futura. Una caldaia ha bisogno di fare dei “passaggi” per arrivare a svolgere delle funzionalità esatte.
Nella prima accensione, essendoci una nuova “azione” che viene fatta direttamente dai meccanismi interni oltre che da quello che riguarda la reazione chimica della combustione, potrebbe subire dei danni nel cablaggio. Inoltre perfino alcuni componenti elettrici rischiano di fondersi o avere uno shock che li danneggia.
I componenti che subiscono dei danni nella prima accensione, devono poi venire sostituiti o messi appunto da parte del tecnico. Continuando ad usarla senza avere poi delle messe appunto, si ha un invecchiamento precoce. Nel giro di un paio di anni nascono dei malfunzionamenti che, in teoria devono svilupparsi dopo 4 anni di utilizzo continuativo.
Nella prima accensione è quindi possibile notare tutto questo e trovare immediatamente delle soluzioni senza che ci siano ulteriori problemi.
Fumi prima accensione densi, cosa succede?
Durante la Prima accensione Baxi, per confermare che il collaudo è avvenuto in modo perfetto, ci sono delle analisi dei fumi. Questi devono rispettare dei parametri di basso inquinamento a cui si aggiungono poi delle produzioni molto essenziali dell’anidride carbonica. Si tratta quindi di passaggi che sono necessari poiché richiesti dalla legge e non si possono evitare.
Le analisi dei fumi vengono fatte con dei dispositivi specifici. I parametri sono poi elencati in alcune “circolari” affidate direttamente ai tecnici. Esse variano da richieste che possono essere comunali oppure provinciali.
Cosa capita quando però, durante la prima accensione, ci sono dei fumi densi, molto acri e che non rispettano le richieste dei parametri di legge? Il rischio è quello di avere a che fare con dei collegamenti errati oppure regolazioni che non sono adatte alla forza di combustione della stessa fiamma.
Dunque si hanno delle problematiche di combustione che devono venire nuovamente tarate e regolate. Il tutto consente poi di avere un effetto benefico sulla caldaia e di una buona documentazione certificata.