Quando scommetti, spesso lo fai non seguendo una logica, ma lasciandoti trasportare dall’emozione: scommetti sulla tua squadra del cuore o su quella che ci ha fatto vincere la volta precedente. Oppure ci lasciamo attrarre dal “bonus di benvenuto” in siti web come sitiscommessebonus.net, che permettono di scommettere una certa cifra gratuitamente, anche se la stessa viene convogliata alla costituzione di un deposito iniziale, spesso pari all’importo offerto. Agire spinti da un’emozione o da un impulso spesso ci fa trascurare le condizioni sportive della squadra stessa, con il risultato di prendere una decisione sbagliata.
Scommettere infatti richiede competenza, conoscenze e consapevolezza, perché bisogna cercare di limitare al minimo gli errori.
Entra in gioco quindi la psicologia: perché ci lasciamo prendere da questi impulsi, quando sappiamo che è indispensabile, per avere speranze di vincere, di evitare le trappole giocando razionalmente?
L’influenza della psicologia nelle scommesse sportive
Dovremmo cercare di sfruttare la psicologia nelle scommesse sportive a nostro favore e non in modo che ci danneggi. Partendo dall’esempio del “bonus di benvenuto”, alcuni lo percepiscono come se si trattasse di soldi regalati e, pertanto, spendibili con facilità. Nulla di più sbagliato. Bisognerebbe invece sfruttare questa opportunità in modo diverso, utilizzando il bonus come se fosse una sorta di capitale iniziale, e pertanto gestendolo in modo attento e oculato, evitando scommesse avventate, anche se invitanti.
Evitare l’ossessione per un metodo
Ognuno di noi, si sa, ha le sue idee e le sue teorie. Anche nel campo delle scommesse, proprio a causa dell’influenza dell’aspetto psicologico, queste teorie possono essere applicate, anche ripetutamente: si tratta del “pregiudizio della conferma”, ovvero lo scommettitore che è sempre alla ricerca di conferme invece di valutare elementi fondamentali come, ad esempio, lo stato di forma recente di una squadra o l’analisi tecnico-tattica delle squadre che scendono in campo, si basa solo sui “corsi e ricorsi” storici. Si tratta di una sorta di “scaramanzia”, che però non porta ai risultati sperati.
Può capitare inoltri che un giocatore trovi particolarmente utile una strategia e a quel punto inizia a utilizzarla in maniera ossessiva, indistintamente su tutte le scommesse, a prescindere da quale sia lo sport o la squadra impegnata. Si tratta di un classico errore che porta spesso in poco tempo a perdere quanto si è guadagnato fino a quel momento. Ogni partita di calcio o di tennis ha una strategia diversa da adottare: più ci si informa rispetto a quell’incontro e maggiori sono le possibilità di vittoria.
A volte è meglio fermarsi
Ci sono persone che hanno l’ansia del voler scommettere sempre, a prescindere dal fatto che conoscano le squadre che scendono in campo. Si tratta di un errore gravissimo. I match interessanti per gli scommettitori devono essere solo quelli su cui sono particolarmente preparati, perché danno una maggiore probabilità di vittoria. Quindi, le possibilità sono due: o non si scommette sulla partita di cui si ignorano le condizioni delle squadre che scenderanno in campo, oppure ci si documenta bene. Come visto, anche qui il fattore psicologico è molto importante: la frenesia di voler giocare a tutti i costi va tenuta sotto controllo e gestita in modo che non vengano buttati all’aria i soldi delle scommesse.
Un altro motivo per fermarsi è quando si è preda del “raptus delle scommesse”. Un errore molto frequente di chi utilizza il betting exchange e le scommesse online in generale è quello di voler recuperare una eventuale sconfitta rischiando su una scommessa successiva. Poi magari si perde anche quella e si continua a perdere in pochi minuti più di quanto si è perso in giorni di trading. Questo è assolutamente da evitare. Se si è perso, bisogna fermarsi. Anche se è difficile, bisogna farlo. Il raptus dovuto al nervosismo di aver perso è il peggior nemico che uno scommettitore betting exchange può trovarsi a combattere. Anche in questo caso la psicologia è fondamentale, basta riflettere e fermarsi. Il giorno dopo, con lucidità e calma, si potrà ricominciare a giocare e vincere, una giornata storta può capitare, ma non deve diventare una disfatta totale.
Conclusioni
Ricordate innanzi tutto di giocare sempre attraverso siti autorizzata AAMS. È poi necessario scommettere con tranquillità ed essere preparati, senza lasciarsi trasportare dall’ansia e dall’emotività, che porterebbero a esiti sfavorevoli. Abbiamo visto una serie di errori comuni da evitare: è importante saper gestire il proprio aspetto psicologico e, allo stesso tempo, studiare ogni singola partita per avere successo.