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Psicologia: stress e risoluzione dei problemi

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La via smarrita

Durante i periodi di stress ogni piccola difficoltà diventa un ostacolo da superare, ci rendiamo conto di non avere abbastanza energie a disposizione e veniamo investiti da attacchi d’ansia che tendono ad amplificare la sensazione di impotenza: un circolo vizioso che si autoalimenta.

Un problema da risolvere viene spesso investito da pensieri negativi e previsioni catastrofiche; l’angoscia del non riuscire a trovare una strada è paralizzante.

Vi sono una serie di passaggi primari e secondari che ci possono a grandi linee aiutare ad eliminare la «nebbia» che può crearsi attorno ad una situazione che sembra non avere sbocchi, e a far emergere invece con chiarezza il percorso da compiere per raggiungere un obiettivo.

Quattro gradini verso l’uscita

Bisogna tenere a mente che qualsiasi tipo di problema non può e non deve essere risolto con un approccio totalizzante, è bene invece circoscriverlo suddividendolo in diversi step.

1. Problem finding

Rendersi conto del disagio, identificarlo: ammettere di star male è un primo passo fondamentale per risolvere il problema.

2. Problem setting

Definire il problema: questo passaggio aiuta moltissimo alla ricerca della risoluzione. Maggiore la chiarezza sarà nel definirlo, maggiore la semplicità nell’affrontarlo.

3. Problem solving

Pianificare le soluzioni: valutare i possibili percorsi in relazione alle risorse e agli strumenti che realmente possediamo senza cadere in eccessivo controllo.

4. Esito

Valutare i risultati ottenuti: feedback dei passi effettuati ed eventuali modifiche.

Nuovo stile di vita

Modificare il proprio comportamento potrebbe condurre verso importanti miglioramenti della qualità di vita a lungo termine, anche se strutturare una buona «dieta esperienziale» non è cosa semplice, è comunque necessaria per rendere salda la nostra base di benessere e far sì che lo stress non ci faccia cadere.

Di seguito, alcuni suggerimenti.

•          Attività fisica

Svolgere attività fisica in modo regolare e moderato, magari in compagnia di altre persone può esserci di aiuto nel ridurre lo stress.

  • Alimentazione

Una corretta alimentazione ci aiuta a mantenere uno stato di benessere psicofisico e ci rende più forti quando dobbiamo fronteggiare situazioni stressanti.

  • Gestione del tempo

Ci sentiamo stressati perché ci sembra di dover fare troppe cose? Il nostro problema potrebbe essere causato da una scorretta gestione del tempo: proviamo a suddividere i compiti in orari prestabiliti.

  • Abilità di pianificazione/organizzazione: il troppo stroppia

Essere in grado di stabilire obiettivi specifici e realistici e pianificare come raggiungerli può essere di grande aiuto per ridurre lo stress. Al contempo non bisogna cadere nella trappola di una pianificazione eccessiva, questo ci porterebbe a provare ansia e frustrazione ogni volta che il nostro programma non può essere rispettato.

  • Ammorbidire le convinzioni

Forse pensiamo di dover far sempre tutto alla perfezione e di non dover sbagliare mai? Queste e altre convinzioni potrebbero essere la causa del nostro stato di stress: dobbiamo essere meno giudici!

  • Modificare il dialogo interno

A volte la causa di stress risiede più nel nostro modo di parlarci che nelle situazioni esterne. Se tendiamo a ripeterci spesso frasi negative o ansiogene diventa un continuo piagnisteo.

  • Praticare la consapevolezza

Significa diventare consapevoli anche delle piccole cose che facciamo, come camminare, osservare, parlare, muoversi, stirare, lavare i piatti ecc..  Questa pratica ci aiuta a ridurre lo stress vivendo il momento presente e apprezzando ogni esperienza che la vita ci propone.

  • Lavorare sulla propria autostima

In alcuni casi la vita diventa stressante perché tendiamo a svalorizzare ogni nostro risultato e ci focalizziamo esclusivamente sugli aspetti negativi. Lavorare sull’autostima potrebbe essere indicato in questi casi.

  • Adottare uno stile relazionale assertivo

Si tratta di imparare a mediare con gli altri e ad affermare i propri bisogni, ma anche ad ascoltare quelli delle altre persone. Diventare più assertivi permette di ridurre in larga parte lo stress legato ai conflitti relazionali: dire ogni tanto «hai ragione tu» smorza il litigio.

  • Fermarsi a ridefinire i valori

Per valori intendiamo ciò che per noi ha valore. Comprendere qual è la direzione verso la quale dirigere la nostra vita è il primo passo per agire in modo consapevole.

Se volete raccontarmi le vostre storie per sciogliere insieme qualche nodo disfunzionale, scrivete all’indirizzo: psicologia@ilcorrieredellacitta.it

Vi aspetto.

Dott.ssa Sabrina Rodogno

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