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Ridurre lo stress, quali sono le erbe che possono dare una mano

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Capita di avere una giornata impegnativa, sul lavoro e non solo, dietro l’altra e, in men che non si dica, lo spettro dello stress diventa reale. Uno stato fisiologico normale quando si è sottoposti a numerose tensioni, magari quando si è al centro di tante problematiche difficili da risolvere.

È una condizione normale nella società attuale, al punto tale che diverse persone sono sempre alla ricerca di nuovi sistemi per ridurre lo stress. La sezione dedicata ai rimedi naturali su Greenissimo permette di scoprire numerose erbe che potrebbero fare al caso vostro.

Usare le erbe adattogene

Affaticamento, poca vitalità e astenia, bassa concentrazione e rendimento che si abbassa un po’ in tutti gli ambiti. Riconoscere lo stress non è poi così difficile, dal momento che ci si sente molto più strani rispetto al solito.

Quindi, le erbe possono venire in nostro aiuto. Ad esempio, quelle adattogene, sono in grado di garantire un buon supporto per contrastare stress ed esaurimento psicofisico, ma non solo. Infatti, sono preziose anche in quei periodi in cui è necessario mantenere la concentrazione molto alta, oppure durante i cambi di stagione o climatici.

Tali erbe riescono a incrementare la resistenza alla fatica, favoriscono il buon funzionamento delle attività metaboliche e riescono a migliorare le funzioni cognitive. Nella “famiglia” delle erbe adattogene troviamo non solo il ben conosciuto e apprezzato ginseng, ma anche la rhodiola, nonché la meno conosciuta maca delle Ande.

Anche in ambito sessuale, tra l’altro, queste piante possono tornare decisamente utili, grazie a specifiche proprietà rivitalizzanti e afrodisiache. La pianta di astragalo, invece, presenta delle notevoli proprietà immunostimolanti ed è l’ideale quando c’è da migliorare le prestazioni di memoria e apprendimento, ma anche per favorire un riposo sereno.

Le erbe antidepressive

Tra gli effetti collaterali dello stress troviamo indubbiamente anche difficoltà a dormire, depressione e un’ansia quasi perenne. Qualora dovessimo riscontrare tutti questi sintomi, una delle piante che si possono provare è la griffonia.

Si tratta di un vero e proprio antidepressivo naturale, dal momento che favorisce l’aumento dei valori di serotonina è dà una mano anche per la regolarizzazione del ritmo circadiano. Inoltre, torna utile anche per contrastare la fame nervosa, che spesso è una delle conseguenze più pericolose dello stress.

Un’altra pianta come l’iperico, invece, riesce ad agire riequilibrando il tono dell’umore, visto che va a circoscrivere il riassorbimento di due ormoni molto importanti come la dopamina e la noradrenalina.

L’utilizzo delle erbe sedative

Le erbe sedative svolgono un’azione benefica sul sistema nervoso, rilassano la muscolatura e contrastano efficacemente l’insonnia.

Tra quelle più conosciute troviamo la passiflora, la melissa, ma anche la valeriana. Se le prime due vantano importanti proprietà ansiolitiche e antispasmodiche, la valeriana riesce a garantire un ottimo stato di rilassamento, ma anche a favorire il sonno.

Passiflora e melissa sono particolarmente indicate per svolgere un’azione antispasmodica e ansiolitica, contrastando molto bene sia l’ansia che il senso di angoscia. La valeriana presenta una composizione chimica tale per cui riesce a inibire un mediatore chimico che regola la sensazione di relax di tutto il corpo.

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