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Quando e come pulire i termosifoni all’interno e all’esterno

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come pulire i termosifoni

La stagione fredda è arrivata ed è tornato il momento di accendere i termosifoni. Se per la manutenzione degli impianti di riscaldamento a Roma è necessario contattare una ditta specializzata, per la gestione ‘casalinga’ dei radiatori presenti in casa è possibile agire autonomamente.

In questo articolo vedremo quando e come pulire i termosifoni all’interno e all’esterno, entrando nel merito del procedimento.

Quando si puliscono i termosifoni?

La pulizia interna dei termosifoni è da svolgere, preferibilmente, nei periodi primaverili ed autunnali o comunque prima del periodo di accensione. Quella esterna, infatti, può essere fatta sempre ma è indispensabile che il radiatore interessato sia chiuso e freddo.

La sanificazione non serve solamente per avere una casa pulita e ordinata ma, anche e soprattutto, per rendere la casa più sicura e abitabile durante la stagione invernale.

Come pulire i termosifoni all’esterno?

Pulire esternamente i termosifoni in ghisa è davvero molto semplice. Per prima cosa, si procede eliminando la polvere da tutte le parti, comprese le fessure più strette, utilizzando un pennello a manico lungo, un piumino antipolvere, l’aspirapolvere con beccuccio o uno scovolino per le bottiglie.

Fatto questo si sgrassa la ghisa passando su tutta la superficie del termosifone una spugna imbevuta di acqua calda e sgrassatore o bicarbonato. Prima di iniziare questa pratica, è buona norma coprire il pavimento sotto il radiatore adoperando dei fogli di giornale.

Dal design più avanguardista e dalla superficie più liscia, i termosifoni in alluminio, così come quelli in metallo, si spolverano in maniera ancora più immediata semplicemente adoperando un panno antistatico o, in alternativa, uno di cotone. Per la pulizia più profonda, è suggerito uno straccio umido e prodotti specifici, per poi concludere l’operazione con un panno asciutto che elimini aloni e tracce di sgrassatore.

Molto efficace contro lo sporco è anche il vaporetto, perfetto per sanificare la struttura evitando il formarsi di muffa e insetti.

Infine, se il problema è che i termosifoni risultano ingialliti, l’unica soluzione è rimuovere la vernice vecchia con l’utilizzo della carta vetrata e passare una mano di vernice resistente al calore che li renderà praticamente come nuovi.

Pulire il termosifone all’interno: i passaggi

Per pulire il termosifone internamente vanno seguiti i seguenti passaggi, adatti solamente per chi dispone di un impianto di riscaldamento autonomo:

  1. Assicurarsi che sia spento e completamente raffreddato
  2. Proteggere il pavimento con vecchie lenzuola, asciugamani o fogli di giornale
  3. Posizionare la valvola termostatica, ruotandola sulla posizione zero
  4. Allentare il detentore del radiatore, rimuovendo il tappo in plastica
  5. Aprire la valvola di spurgo: in questo modo diminuisce la pressione dell’aria, che inizierà ad uscire
  6. Scaricare ciò che è contenuto nel termosifone, raccogliendo l’acqua in una bacinella posta sotto la valvola di sfiato

Al contrario, per chi abita in un condominio con un impianto termico centralizzato, è necessario rivolgersi ad una ditta specializzata che si occuperà di svuotare completamente l’impianto. L’operazione è consigliata in estate seppur possa essere effettuata, all’occorrenza, anche durante l’inverno.

La pulizia interna deve precedere quella esterna per evitare che lo sforzo fatto in precedenza venga vanificato dall’acqua sporca.

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