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Quando riaprono le palestre? Date e ipotesi: tutto sul nuovo Dpcm

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Palestre 24 maggio regole da seguire

Quando riaprono le palestre? La domanda, ormai un ritornello vissuto ciclicamente in questi mesi, torna ad impazzare dopo l’allentamento delle misure restrittive in molte parti d’Italia. Ad oggi, 2 febbraio 2021, nessuna Regione è in zona rossa e molte sono passate in fascia gialla. Al momento però le palestre, così come anche le piscine, continuano a restare chiuse. 

Quando riaprono le palestre? Cosa sappiamo

I provvedimenti varati dal Governo lo scorso gennaio (Il Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, e il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) del 14 gennaio 2021) hanno stabilito la “sospensione di tutte le attivita’ di palestre, piscine, centri
natatori, centri benessere, centri termali”. Eccezione per “l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attivita’ riabilitative o terapeutiche, nonche’ centri culturali, centri sociali e centri ricreativi”.

Le regole per la zona gialla e per la zona arancione

Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese. E’ fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP.

È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, dell’area gialla, per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli.

Zona rossa

Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. Allo stesso modo, sono sospese l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso.

Zona bianca

La zona bianca prevede un allentamento delle maglie quasi totale ma al contempo presenta parametri irraggiungibili praticamente per tutte le Regioni. Si tratta, tra gli altri, di avere un RT pari a 0.50 e un’incidenza di casi sotto le 50 unità per 100.000 abitanti.

Nell’area bianca non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli.

Quando riaprono le palestre a Roma e nel Lazio? Ultime notizie Febbraio 2021

Intanto è bene precisare che gli ultimi atti del governo, con le regole summenzionate, produrranno effetti fino al prossimo 5 marzo 2021.

Il 15 febbraio 2021 scade invece il divieto di mobilità tra Regioni anche in fascia gialla. Stesso discorso per la deadline per la riapertura degli impianti sciistici. 

E’ questa dunque la prima data utile per riconsiderare tutti questi temi e rivedere una riapertura. Viceversa, se lo scenario dovesse cambiare, si arriverà all’ennesimo prolungamento dello stop alle categorie.

Stando alle ultime indiscrezioni saranno ad ogni modo decisive le prossime due settimane ma il provvedimento come purtroppo ormai siamo abituati, potrebbe arrivare soltanto a ridosso del 15 febbraio. 

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