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Rifiuti Anzio, in centro la differenziata, altrove le ‘montagne’: la protesta dei cittadini (FOTO)

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Lavandini, mobili, materassi e rifiuti di ogni genere. Questo è l’orrendo spettacolo a cui ogni giorno devono assistere molti, troppi cittadini della città di Anzio. Rifiuti lasciati accatastati sotto i palazzi, le abitazioni e le finestre di tantissimi residenti. La situazione allo Zodiaco in via del Leone ad Anzio, va avanti così da un mese. I cittadini sono esasperati e non sanno più a chi rivolgersi per far risolvere la situazione che, con il caldo di luglio, sta mettendo a dura prova la loro sopportazione. Difatti, questo scempio, non è deleterio solo per una questione meramente estetica, ma è realmente pericoloso da un punto di vista sanitario: tutti quei rifiuti accumulati potrebbero portare dei veri e propri danni alla salute dei residenti. Il sindaco promette solo aria così anche con i lavori di riqualificazione del quartiere iniziati e fermati dopo due mesi”, si sfoga così un nostro lettore, che della situazione, non ne può più.

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Il paradosso

Il paradosso di questa situazione risiede nel fatto che pochi giorni fa il sindaco di Anzio Candido De Angelis abbia emesso un’ordinanza che prevede multe salatissime per chiunque non rispetti le regole del corretto conferimento. In questa ordinanza si legge infatti che i rifiuti dovranno essere  In questa ordinanza si legge infatti che i rifiuti dovranno essere “inseriti in appositi sacchi trasparenti,  previa riduzione degli stessi al minimo ingombro, da depositare nelle isole ecologiche costituite da appositi mezzi controllati da personale addetto nei modi  e negli orari indicati” – e ancora – “è vietato depositare i rifiuti domestici nei cestini dislocati sul territorio comunale; abbandonare e depositare rifiuti di qualsiasi genere sul suolo e nei luoghi diversi da quelli stabiliti; depositare i rifiuti fuori dagli orari stabiliti, conferire rifiuti diversi da quelli stabiliti dal calendario di raccolta; il mancato rispetto delle disposizioni impartite dall’addetto al controllo e il deposito di qualunque tipologia di rifiuto non autorizzata”. Se le regole non dovessero essere rispettate si rischierebbero sanzioni salatissime fino a 500 euro. Tutto giusto, per carità. Tuttavia, che senso ha emanare ordinanze per la raccolta differenziata, applicare multe salatissime ai trasgressori, se poi a poca distanza dal centro la situazione è quella che possiamo vedere tutti? Perché quei rifiuti non vengono tolti e l’area bonificata? Ovvio che qualcuno deve averli accatastati in quel modo, ma sicuramente, se si vuole risolvere realmente l’emergenza rifiuti, in contemporanea alle ordinanze dovrebbe esserci anche un vero e proprio lavoro a tutela della salute dei cittadini e la salubrità dell’ambiente. 

 

 

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