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Riscaldamento elettrico a pavimento: una scelta che conviene

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caro energia

Riscaldare la nostra casa ci pone dinanzi a scelte di non poco conto e decidere la migliore soluzione per noi può non essere facile. Le alternative sul mercato sono infatti tantissime, il che rende complicato districarsi, spesso, tra offerte, tecnologie disponibili e gestori. L’obiettivo di tutti è però lo stesso: massimizzare l’efficienza del riscaldamento dei nostri ambienti e ridurre il più possibile il costo della bolletta. Una soluzione che ci permette di ottenere tutto questo, ovvero un ottimo rapporto in termini di costi e benefici, è indubbiamente il riscaldamento elettrico a pavimento. Vediamo come funziona.

Una soluzione efficiente

Quando si pensa all’elettricità come fonte per alimentare gli impianti di riscaldamento si ha subito il sentore che i costi siano più elevati. Ciò tuttavia – al di là del fatto che ogni sistema va valutato a 360° e che per le condizioni si deve far rifermento necessariamente ai vari gestori dell’energia – non si riscontra adottando un riscaldamento elettrico che agisce dal pavimento. Le nuove tecnologie disponibili consentono infatti di produrre calore a basso costo, senza sbalzi di temperatura e facilitano la distribuzione del calore in tutta l’abitazione. Alcuni esperti consigliano di sovradimensionare l’impianto per avere un maggiore controllo sui tempi di reazione del riscaldamento: il costo iniziale è chiaramente maggiore ma il risultato in termini di risparmio in seguito è decisamente rilevante. Viceversa, se sottodimensionato la temperatura programmata potrebbe non essere raggiunta – specie quando fa più freddo – costringendoci a consumi di elettricità maggiori in futuro.

Caratteristiche e applicazione      

sistemi di riscaldamento elettrico, specialmente quelli a pavimento sono versatili e consentono l’applicazione solitamente con qualsiasi tipologia di pavimento: laterizi (ceramica, cotto, marmo, pietra), flottante (parquet, laminato, vinilico), tessile, resina. I costi di gestione sono minimi e, come ad esempio per i modelli proposti dall’azienda Santoni, tra le migliori ad oggi sul mercato, non si verificano dispersioni tipiche degli impianti che usano acqua, tubi, caldaia, radiatori e pompe di calore. Il riscaldamento avviene per irraggiamento: non c’è dispersione del calore verso l’alto ma direttamente sulla superficie che riceve l’irraggiamento. In definitiva dunque la scelta di adottare un riscaldamento elettrico di questo tipo (che non è solo a pavimento ma può essere ad esempio anche a parete) consente di risparmiare concretamente al livello energetico, consumando solo quanto strettamente necessario, e sopratutto ci spinge verso una visione maggiormente ecosostenibile

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