Storia a lieto fine in zona Prati a Roma teatro di un intervento congiunto tra il reparto volanti del Commissariato e le Guardie Zoofile Norsaa. Dopo una segnalazione fatta per presunti maltrattamenti su un cane gli agenti di Polizia intervenuti sul posto hanno chiesto l’intervento e supporto delle guardie ambientali. Ma il sopralluogo ha scongiurato, fortunatamente, qualsiasi tipo di violenza nei confronti dell’animale appartenente ad un senzatetto.
Il medico veterinario nonché direttore del Norsaa Dr. Giovanni Recine ha infatti accertato l’ottimo stato di salute del cane che non presentava nessun segno di maltrattamento fisico e psichico. L’unica cosa che si è contesta era l’assenza del microchip e contestualmente l’iscrizione all’anagrafe canina (Legge Regionale 34/97). Tempestivamente, allora, i residenti della via dove dimora il clochard si sono attivati. Attraverso una colletta hanno deciso di farsi carico delle spese per il microchip, dando la possibilità a Giorgio di essere legalmente il proprietario del suo amico a quattro zampe.