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Roma, ”Aiuto, c’è un morto nel parco!”: trovato ragazzo a terra imbottito di droghe e farmaci

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Roma. Quando gli agenti sono giunti sul posto a seguito di quella chiamata, si sono trovati davanti una situazione critica. Un ragazzo in fin di vita steso a pancia in giù sul terreno. Era in uno stato di perdita di coscienza, con della terra in bocca, e stava per morire soffocato dalla stessa. Il volto era affondato in una pozza di fango. A salvargli la vita, sono stati proprio gli agenti di Polizia intervenuti sul posto a seguito di una chiamata da parte di un cittadino.

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La dinamica

L’intervento è avvenuto in un parco alla Marranella, nel quadrante sud-est della Capitale nel primo pomeriggio dello scorso lunedì. Il fatto è accaduto intorno alle 15.45. Una chiamata improvvisa è giunta al 112 da una persona che, passando nel parco Almagià, ha segnalato la presenza “di un uomo a terra privo di vita”. I soccorritori si sono precipitati nell’area giochi compresa fra via Zenodossio, via Giovanni Maggi e via Pietro Ruga. Mentre anche gli agenti del commissariato di Torpignattara sono giunti sul posto. 

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L’intervento provvidenziale della Polizia a Roma

I due agenti intervenuti sul posto, avendo notato la tragicità della situazione, hanno quindi scavalcato una siepa del parco ed hanno soccorso il ragazzo con delle prime manovre salvavita. Lo hanno quindi messo su un fianco e gli hanno alzato il capo per impedire che soffocasse. Una manovra provvidenziale che ha salvato la vita al ragazzo. Poco dopo nel parco è quindi entrato il personale dell’ambulanza che dopo averlo rianimato ha trasportato d’urgenza il ragazzo al vicino ospedale Figlie di San Camillo-Vannini. A causare la tragedia, un mix di farmaci e sostanze stupefacenti che lo hanno condotto in overdose. Il ragazzo è risultato essere dell”89, in codice rosso, ora non più in pericolo grazie agli agenti intervenuti sul posto. 

 

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