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Roma, chiusa pizzeria ‘da incubo’: lavoro nero e gravi carenze igienico sanitarie

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Chiusa una pizzeria per la presenza di un lavoratore irregolare e per il mancato rispetto delle norme igienico sanitarie – che hanno comportato al gestore una sanzione amministrativa complessiva di quasi 10.000 euro – e la multa al titolare di un Bar Tabacchi che, oltre a non rispettare la normativa sulla sicurezza alimentare, aveva installato un impianto di videosorveglianza sul luogo di lavoro senza la prevista autorizzazione dell’Ispettorato territoriale competente.

Controlli in pizzeria e in un bar-tabacchi

L’attività ispettiva ha riguardato il controllo di due attività commerciali: una pizzeria e un bar-tabacchi, ubicati tra Labaro e Prima Porta.

  • Nel primo esercizio commerciale è stata sospesa l’attività del gestore, al quale sono state elevate anche sanzioni amministrative per un importo complessivo di quasi 10.000 euro. Infatti, i militari del Nas e del Nil hanno accertato la presenza di un lavoratore irregolare, nonché l’assenza del manuale autocontrollo HACCP e dell’esposizione controllo allergeni, oltre che la mancanza di pulizia del locale e delle attrezzature.
  • Nel secondo, invece, alla mancata esposizione del cartello allergeni, si è aggiunta la sanzione concernente l’installazione di un impianto di videosorveglianza sul luogo di lavoro senza la prevista autorizzazione dell’Ispettorato territoriale competente, in violazione dello Statuto dei Lavoratori.
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