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Roma: «Devi abortire», schiaffi e pugni sul pancione per farle perdere il bimbo. Donna in codice rosso in ospedale

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Polizia e ambulanza intervenute per l'incidente mortale sul lavoro a Roma

Una storia, l’ennesima, di violenze e maltrattamenti sulle donne. Un rapporto trascinato per mesi culminato con l’arresto nelle scorse ore del compagno violento. La donna, vittima dell’ex, era già stata aggredita a causa della scelta, non “condivisa” dall’uomo, di portare avanti la gravidanza: per questo era stata oggetto di “botte mirate” indirizzate al pancione proprio nel tentativo di far abortire la compagna. Adesso la povera vittima di queste atrocità è finita in ospedale.

Roma, arrestato dalla Polizia di Stato un 22enne che da circa 2 anni maltrattava la sua compagna

Ma andiamo con ordine. Sono stati gli agenti del commissariato Viminale, ad arrestare I. V. M. di 22 anni con l’accusa di maltrattamenti nei confronti della sua compagna. I poliziotti sono intervenuti dopo che, proprio lo stesso ha chiamato il 112 N.U.E riferendo di essere in lite con la compagna in Viale Del Castro Pretorio. Sul posto gli agenti hanno trovato un uomo ed una donna che litigavano in strada.

Dopo aver riportato la calma, la donna visibilmente provata, ha raccontato di vivere una relazione stabile con l’uomo da circa 2 anni ma che nell’ultimo periodo vi erano state diverse liti e in particolare, durante un breve soggiorno a casa della madre dell’uomo, quest’ultimo non accettando che la compagna avesse deciso di portare avanti la gravidanza l’ha aggredita con schiaffi e pugni in pieno ventre nel tentativo di farle perdere il bambino.

Donna in codice rosso in ospedale

La donna, dopo aver sporto denuncia, aveva deciso di lasciare l’abitazione ma ha raccontato di essersi incontrata nuovamente con l’ex per recarsi a fare una visita al pronto soccorso. Al ritorno tuttavia i due avevano iniziato nuovamente a discutere poiché l’uomo asseriva di non volere intrattenere con lei un rapporto serio.

Usciti dall’autovettura hanno continuato a litigare in strada fino all’arrivo degli agenti. La donna a causa delle percosse subite e del suo stato di gravidanza è stata trasportata in codice rosso presso l’Umberto I con prognosi di 15 gg. mentre l’uomo è stato arrestato con applicazione del divieto di avvicinamento alla vittima.

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