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Roma, è nata ‘Poesia’: la prima bimba di una ragazza afghana fuggita da Kabul

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prima bambina nata a Roma nel 2022

E’ salita a bordo di un aereo, lasciandosi alle spalle i ricordi di una vita, di un passato difficile flagellato da continue guerre. Destinazione? La salvezza. Così dall’Afghanistan pochi giorni fa è arrivata in Italia, in un mondo lontano e diverso da quello in cui era abituata a vivere. E dal quale, dopo la presa di Kabul da parte dei talebani, aveva deciso di fuggire con la bimba che portava in grembo. Per darle un futuro migliore, per farla crescere in una realtà dove la donna c’è. Esiste e non va nascosta. Dove si può ascoltare musica, si può praticare sport, dove le donne possono mostrarsi. Semplicemente essere. E ieri, dopo sofferenze taciute, finalmente ha partorito ed è nata a Roma, all’Ospedale San Filippo Neri, la prima bimba di una cittadina afghana fuggita da Kabul. Il suo nome è Ghazal, vuol dire poesia. E di poesia, forse, ne abbiamo tutti bisogno. 

Nata a Roma la prima bimba di una cittadina afghana 

“Dal San Filippo Neri una bella notizia. Oggi è nata la prima bambina di una cittadina afghana fuggita da Kabul, che avevo incontrato qualche giorno fa visitando un centro di accoglienza delle suore carmelitane” – ha scritto sui social il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. “Benvenuta Ghazal. Il tuo nome vuol dire Poesia, ne abbiamo bisogno”. Che Ghazal possa dare alla sua mamma la speranza di andare avanti, di rialzarsi. E che insieme possano far volare tanti aquiloni colorati. Libere e felici. 

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