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Roma, inventavano malattie dei figli per non lavorare: licenziati 7 autisti Atac

Pubblicato il
Sciopero Roma 3 febbraio 2020

Per non recarsi sul posto di lavoro le inventavano di tutte. Perfino arrivare a dichiarare finte malattie dei propri figli pur di saltare la giornata. Succede a Roma all’interno della municipalizzata Atac che gestisce il trasporto pubblico. In sette sono stati scoperti e licenziati. Per loro l’accusa è di truffa. Il sistema era ben articolato: i genitori truffaldini usavano certificati pediatrici falsi che attestavano la presenza di malanni inesistenti.

La vicenda è già finita nelle aule dei Tribunali dedicati: una prima sentenza ha dato ragione all’Atac, con il Giudice che ha respinto il ricorso dei sette dipendenti licenziati che avevano impugnato il provvedimento. Le indagini sono partite lo scorso anno ed hanno svelato l’uso dei certificati medici fasulli per assicurare ai genitori giorni di riposo; pagati dall’azienda ovviamente. Ma le troppe malattie e per di più analoghe nonché con cadenza ciclica hanno insospettito gli ispettori del lavoro: verosimilmente i primi certificati erano originali, dopodiché i lavoratori cacciati dall’azienda – all’insaputa dei medici, ignari di quanto stava accadendo –  si erano ingegnati a replicarli per usarli “alla bisogna”. Ora però che sono stati scoperti a casa ci resteranno per un bel po’. Ma senza paga chiaramente.

 

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