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Roma, investì un ragazzino senza soccorrerlo: rintracciato grazie ai gruppi Facebook

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Roma, investì un 15enne col Suv senza prestare soccorso in Via Ildebrando della Giovanna. Ora però le indagini della Polizia di Stato hanno consentito di individuare e denunciare l’investitore. Peraltro nella sua abitazione sono state rinvenute numerose armi bianche e proiettili calibro 9. All’identità dell’autore è stato possibile risalire mediante una serie di elementi tra cui alcune comunicazioni sui gruppi social.

Roma, investì un ragazzino senza soccorrerlo: le indagini e le conversazioni sui gruppi social

L’investimento era avvenuto nella notte del I gennaio, in via Ildebrando della Giovanna, nella zona della Massimina. Un suv di colore bianco aveva investito un 15enne lasciandolo in terra con numerose fratture ed un trauma cranico, fuggendo via senza soccorrerlo. Il ragazzo era stato successivamente soccorso e refertato con una prognosi di 30 giorni. Il conducente era fuggito via senza soccorrere il malcapitato. Subito sono scattate le indagini degli agenti del commissariato Monteverde, diretto da Mariella Chiaramonte, che con attento lavoro investigativo sono riusciti a risalire all’investitore.

Il primo elemento preso in esame è stato uno specchietto retrovisore staccatosi in occasione dell’investimento e recuperato sul posto, che ha permesso di stabilire il modello dell’auto. Successivamente, gli investigatori sono riusciti ad individuare alcune telecamere presenti nella zona dalle cui immagini, pur se non idonee a risalire al numero di targa, hanno avuto conferme sul tipo di vettura. Dopodiché, monitorando alcuni gruppi pubblici presenti su un noto social (Facebook verosimilmente, ndr), sono riusciti ad intercettare alcune conversazioni nelle quali venivano riportate delle testimonianze relative all’incidente, contenenti anche indicazioni sulla targa del veicolo.

Incrociando targa e modello dell’auto, sono poi risaliti all’intestatario e, visionando l’autovettura, hanno constatato la mancanza dello specchietto retrovisore, cosa che ha fornito conferme sulla responsabilità del proprietario, un 49enne italiano, che è stato denunciato all’autorità giudiziaria per lesioni ed omissione di soccorso.

Nel visionare l’interno del veicolo, gli agenti si sono accorti della presenza, nel vano portaoggetti, di un tirapugni, un pugnale ed un manganello telescopico. E’ scattata pertanto la perquisizione domiciliare, che ha permesso di rinvenire numerose armi bianche e 6 proiettili calibro 9, che saranno oggetto di ulteriori indagini.
Pertanto, il 49enne è stato denunciato anche per i reati di detenzione e porto abusivo di armi.

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