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Roma, la protesta di Magnitudo Italia arriva fino al premier Giuseppe Conte

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Doveva rivelarsi un protesta di contestazione verso l’attuale Governo Conte quella andata in scena stamattina dentro Villa Doria Pamphili a Roma, ma in realtà si è dimostrata un fattore che ha conseguito all’incontro tra gli esponenti del movimento giovanile Magnitudo Italia e lo stesso premier italiano. 

I ragazzi si erano incontrati per un sit-in di contestazione all’attuale esecutivo nazionale stamattina alle ore 11:30 in Piazza San Pancrazio, organizzandosi con striscioni, bandiere e megafono per ribadire il proprio scontento verso l’attuale conduzione politica dell’Italia

Come per ogni manifestazione di Destra che si rispetti, l’evento portato avanti dai militanti di Magnitudo Italia si è svolto con l’obiettivo di attirare l’attenzione del premier Giuseppe Conte e della sua squadra governativa. 

https://www.facebook.com/MagnitudoItalia/posts/2751487095173940

Il desiderio di parlare con il premier è stato soprattutto figlio del comprendere quale prospettiva e futuro hanno i nostri giovani in questo Paese, considerato come in questo periodo di emergenza troppe volte si è fatta poca attenzione alla loro condizione e sopratutto al rapporto dei ragazzi con il complesso mondo lavorativo italiano. 

Azioni a cui non ha potuto rimanere sordo il premier Giuseppe Conte, che ha invitato i portavoci del movimento giovanile Magnitudo Italia nella sede istituzionale di Villa Doria Pamphili come aveva peraltro effettuato pochi giorni prima con il sindacalista ivoriano Aboubakar Soumahoro per la sua palese protesta.

A rappresentare il movimento giovanile sono stati Flaminia Laurenzi e il portavoce Francesco Capasso, che sono stati ricevuti da Giuseppe Conte con la presenza del ministro dell’Università Gaetano Manfredi e la ministra alla Famiglia Elena Bonetti. 

Gli esponenti di Magnitudo Italia hanno dichiarato: Abbiamo portato le nostre proposte per rilanciare il mondo giovanile, dai giovani lavoratori agli studenti, ottenendo una grande vittoria. Tre richieste su quattro – aiuti statali per l’acquisto di testi didattici; Servizio Civile retribuito per i diciottenni; ristrutturazione degli edifici scolastici – sono state accolte, ora al lavoro per l’approvazione del ‘Fondo Emergenza Sociale Giovani’, apprezzata dai membri del governo“. 

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