Addio Facebook e similari per chi lavora in Comune a Roma. Quella che dovrebbe essere un’ovvietà evidentemente non lo è. E allora servono regolamenti e indicazioni messe nero su bianco per dirimere la questione. Del resto la stretta sull’uso di Internet sul posto di lavoro non è certo una novità: molte aziende impediscono il raggiungimento di siti ‘non pertinenti al lavoro’ quali Facebook o Twitter per impedire al dipendente di distrarsi.
Ora un provvedimento simile approda in Campidoglio. La norma anti-social, se così vogliamo chiamarla, fa parte di un pacchetto di prescrizioni contenute nel nuovo Regolamento per l’utilizzo delle dotazioni informatiche sul lavoro. «La navigazione su Internet è consentita per fini istituzionali e di servizio», recita il testo che promette poi una stretta sulle cronologie e «controlli a campione». Banditi anche tutti i siti «non pertinenti» e stop al download di file senza autorizzazione. Insomma: a buon intenditor poche parole.
