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Roma, ‘ombre dal passato’ su Alessio D’Amato: l’Assessore alla sanità sotto accusa dalla Corte dei Conti

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Lazio in zona gialla, D’Amato: “Non si può escludere, aumentano i nuovi casi a Roma e in tutta la Regione”

Non solo il caso nomine, su Alessio D’Amato, Assessore del Lazio alla Sanità ora indaga anche la Corte dei Conti. Una vicenda in realtà che si perde (quasi) nella “notte dei tempi” considerando che i fatti contestati risalgono a 15 anni fa. All’epoca D’Amato era Capogruppo dei Comunisti Italiani in Regione: ebbene la Corte dei Conti, secondo quanto riportato stamattina da La Repubblica, vuole far luce su dei fondi riguardanti un’associazione, denominata Rosso-Verde, e una Onlus, chiamata Italia-Amazzonia.

Alessio D’Amato indagato dalla Corte dei Conti

A condurre le indagini sono stati i finanzieri del “gruppo investigativo del nucleo speciale Spesa pubblica e repressione delle frodi comunitarie”. Nello specifico si tenta di accertare se i fondi regionali ricevuti dalla Onlus – che dovevano servire a sostenere progetti di solidarietà a favore delle popolazioni amazzoniche – siano in realtà serviti per sostenere, illecitamente secondo l’accusa, l’attività politica dell’attuale Assessore alla Sanità mediante la seconda associazione, la Rosso-Verde per l’appunto.

A causare il danno, secondo le Fiamme gialle sarebbe stato un finanziamento da oltre 270mila euro euro. Tale cifra era destinata al progetto “Iniziative di conoscenza, solidarietà e difesa della cultura delle popolazioni Indio-Amazzoniche” ma in realtà sarebbe stata “distratta” e utilizzata per altri scopi. Tra questi proprio il sostegno alle iniziative politiche (stampa di poster, volantini, manifesti e anche una web radio tra gli altri) per D’Amato.

Presunto danno erariale da oltre 270mila euro

Ad ogni modo il presunto danno contestato ammonta a circa 275mila euro. Sul caso venne aperto anche un processo per truffa ma finì in prescrizione. Per la Procura della Corte dei Conti del Lazio, che ha concluso le indagini nei giorni scorsi, invece si paventerebbe comunque il danno erariale contestato a D’Amato il quale, all’epoca, ricopriva la carica di vice presidente e poi presidente (onorario, ndr) della Fondazione Italia-Amazzonia, e contemporaneamente rappresentante legale e presidente dell’Associazione Rosso-Verde, proprio le due entità finite sotto la lente d’ingrandimento dei Giudici in questi anni.

Attese le controdeduzioni

Adesso è attesa la replica dell’attuale Assessore alla Sanità del Lazio. Dopodiché i magistrati decideranno o meno di rinviarlo a giudizio davanti agli organi competenti.

 

 

 

 

 
 
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