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Roma, operaio aggredito alle Capanelle dai rom: prima lo insultano, poi gli rompono il braccio

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Aggressione ieri pomeriggio all’Ippodromo delle Capannelle sull’Appia a Roma. Un operaio di 51 anni, mentre stava lavorando nell’impianto sportivo, è stato dapprima circondato da un gruppo di rom, dopodiché ha subito una violenta aggressione – in mezzo pure degli insulti – a scopo di rapina. I fatti si sono svolti nel primo pomeriggio di giovedì 16 agosto. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e le volanti della Polizia di Stato.

Capannelle, Rom insultano, picchiano e derubano un operaio

L’obiettivo degli aggressori, alcuni nomadi provenienti dal vicino campo nomadi La Barbuta (che dovrebbe essere chiuso a breve) poi dileguatisi, era quello di rapinare il malcapitato di turno dato che fatti simili, con raid più o meno gravi, si ripetono da un po’ di tempo a questa parte. 

L’uomo, M.A. le sue iniziali, riporta ora Il Messaggero, è stato ripulito del suo portafogli e di una catenina d’oro che portava al collo; per sottrarglieli il gruppo rom ha usato le maniere forti: al 51enne sono stati refertati un trauma cranico ed un braccio rotto. Per picchiarlo è stato usato anche un bastone.

Secondo il Consorzio che gestisce la cura del verde e la manutenzione dell’impianto sportivo, di cui anche il 51enne fa parte, “è lunga la serie furti, tra attrezzi di lavoro e taniche di gasolio per le macchine sottratti indebitamente”, subita negli ultimi tempi. Da qui l’amara constatazione di molti altri dipendenti del consorzio: “Ci vorrebbe la scorta per lavorare in tranquillità, senza paura”.

 

 

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