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Roma, raffiche di multe e sequestri dei caschi bianchi: nel mirino mini market e frutterie

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Roma. Controlli nelle frutterie e minimarket: da nord a sud della Capitale sequestrati in tre mesi circa 15 tonnellate di merci ed elevate sanzioni per oltre 200.000 euro. Continuano i controlli della Polizia Locale presso gli esercizi dediti alla vendita di prodotti agroalimentari, con particolare riferimento ai minimarket e “frutterie”. Dall’inizio dell’anno sono state sequestrate circa 15 tonnellate di merce ortofrutticola, per mancata osservanza delle norme previste per l’occupazione e la vendita della merce sul suolo pubblico, ed elevate 480 sanzioni per un importo di circa 240.000 euro.

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Gli interventi, finalizzati alla verifica del rispetto delle regole ed alla tutela degli esercenti che operano in modo corretto, hanno riguardato vari quadranti della città con ripetuti controlli nelle aree dove si è registrato una maggiore presenza di tale fenomeno. Gli agenti dei gruppi territoriali unitamente al personale dei gruppi speciali di sicurezza urbana hanno effettuato, nei primi tre mesi del 2019, oltre 400 controlli che hanno portato a 40 sequestri amministrativi e a due sequestri penali.

In totale sono state elevate 480 sanzioni per irregolarità riscontrate principalmente su occupazioni di suolo pubblico, insegne pubblicitarie, uso di bilance non a norma e mancata osservanza delle norme riguardanti l’esposizione dei prezzi e delle merci. In alcuni casi accertate violazioni anche in materia edilizia ed igienico-sanitaria. In zona Tor Sapienza, i caschi bianchi hanno apposto i sigilli ad un’ attività per non aver ottemperato al provvedimento di chiusura dell’attività emesso dal Municipio. Ove consentito, la frutta e verdura sequestrata, in quanto merce deperibile, invece di essere distrutta è stata devoluta ad associazioni benefiche.

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