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Roma, scoperto traffico illecito di rifiuti: per smaltirli gli davano fuoco. E la beffa: il terreno è del Comune (FOTO)

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Roma, roghi tossici: 5 persone denunciate nella zona est della Capitale. Gli agenti del IV Gruppo Tiburtino della Polizia Locale di Roma Capitale hanno denunciato un italiano di 53 anni per le attività illegali legate alla gestione e combustione dei rifiuti nell’ambito di un’indagine avviata lo scorso mese di dicembre, volta ad accertare le responsabilità sul fenomeno dei roghi tossici nel quadrante est della Capitale. Altre 4 persone, sono state deferite all’Autorità giudiziaria per trasporto illecito di rifiuti.

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L’uomo aveva organizzato una rete illegale di smaltimento e combustione di rifiuti speciali pericolosi e non, coordinando l’arrivo di camion e mezzi pesanti che scaricavano in un’area di 700 mq circa di proprietà di Roma Capitale, in località Case Rosse, ogni tipo di materiali (legno, plastica rottami ferrosi), per poi procedere alla loro distruzione tramite incenerimento.  Ricevute alcune segnalazioni dei residenti della zona sulla presenza di fumi e incendi, sono scattate le indagini da parte degli agenti della Sezione di polizia giudiziaria del Gruppo di zona, che hanno potuto accertare, attraverso un monitoraggio continuo eseguito anche con utilizzo di telecamere nascoste, l’attività criminosa.

In particolare, attraverso le indagini dei caschi bianchi, è stato possibile rilevare la condotta del cinquantatreenne che aveva organizzato un vero e proprio traffico illecito di rifiuti, coordinando lo scarico dei materiali, sulla base di una cadenza programmata con cui i mezzi entravano ed uscivano dall’area, e poi dando alle fiamme tutto quello che non poteva recuperare, con grave danno alla salute degli abitanti delle aree limitrofe. Il terreno ed alcuni autocarri utilizzati per il trasporto dei rifiuti sono stati posti sotto sequestro. Sono tuttora in corso le indagini per accertare ulteriori responsabilità del gruppo criminale ed il coinvolgimento di altre persone.

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