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Roma. ‘Se non ve ne andate co sti cani, famo venì due amichetti da Tor Bella Monaca’: cartelli minatori nel Parco, è caccia agli autori

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E’ di ieri 1 settembre 2020, la notizia della comparsa di un cartello minatorio rivolto ai proprietari degli animali all’interno del parco Nuovo Auspicio del quartiere Colli Aniene.
Il cartello in questione senza mezzi termini, recita :” Se non vi bastano gli avvertimenti dati, vedi macchine, e non ve ne andate co sti cani, famo veni due o tre amichetti da Tor Bella Monaca a sistemare la faccenda, i nostri amici «non saranno teneri: polpette avvelenate, botte, ecc.». 
La presenza del cartello è stata segnalata tramite una foto condivisa da una residente del quartiere su di una pagina facebook, dove la signora in questione dichiara di aver già provveduto a denunciare il tutto alla polizia. Earth associazione nazionale a tutela giuridica dei diritti degli animali interviene sulla questione e a nome del suo presidente nazionale Valentina Coppola dichiara :” Invitiamo tutti i fruitori del parco a tenere gli occhi aperti e a segnalare prontamente ad Earth i comportamenti che possono sembrare minacciosi o sospetti al fine di prevenire eventuali spargimenti di veleno che sempre più spesso si ripetono nella capitale.” Così Earth, associazione nazionale a tutela giuridica dei diritti degli animali. 

Sulla questione ha preso parola anche Daniele Diaco, Presidente Commissione Ambiente del Comune di Roma, che si è così espresso: ‘Siamo arrivati alle minacce. Inquietanti, esplicite, volgari. Destinatari: i padroni dei cani e i cani stessi che frequentano il parco Nuovo Auspicio di Colli Aniene. La squallida affissione, già segnalata alle forze dell’ordine per le indagini del caso, recita così: “Se non ve bastano gli avvertimenti dati, vedi macchine, e non ve ne andate co sti c**o dei cani, famo venì due o tre amichette da Tor Bella Monaca a sistemare la faccenda. Non saranno teneri: polpette avvelenate, botte ecc”. Parole di stampo mafioso, parole criminali e intimidatorie che meritano di essere sanzionate con la massima severità possibile. L’auspicio della Commissione Ambiente è che gli autori di questa inaudita bassezza siano presto identificati e perseguiti a norma di legge. Contestualmente, esprimiamo piena solidarietà e vicinanza ai proprietari dei nostri amici a quattro zampe che frequentano il parco e sdegno totale verso un atto così ripugnante e spregevole’. 

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