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Roma, spari nella notte: 43enne ucciso a colpi di pistola

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Brutale omicidio questa notte a Roma, nel quartiere Nuovo Salario. E’ successo ieri sera intorno alle ore 23:30, ad essere colpito a morte da due colpi di pistola, uno al torace e uno alla testa, un uomo di 43 anni di nazionalità albanese.

L’uomo è stato colpito mentre si trovava in strada, in via Gabrio Casati, una parallela di via Monte Cervialto: era andato a trovare la moglie. Il 45enne, che stava scontando una pena in carcere a Rebibbia, era in regime di semilibertà e ne aveva approfittato per andare dalla moglie, ma evidentemente qualcuno sapeva delle sue intenzioni.

ESECUZIONE A FREDDO

Il 43enne è stato avvicinato mentre, dopo essere uscito di casa e aver aperto il portone della palazzina, era appena uscito. Aveva infatti fatto appena pochi passi quando è stato raggiunto da due colpi di pistola che non gli hanno lasciato scampo. L’uomo è morto sul colpo, cadendo accanto a un’auto parcheggiata. I proiettili hanno forato anche due auto in sosta. Lì è stato trovato dai sanitari del 118 rapidamente intervenuti, che non hanno potuto far altro che constatare la morte dell’uomo.

CHI ERA LA VITTIMA

L’uomo, cittadino albanese da tempo residente in Italia, aveva diversi precedenti penali e adesso era in carcere a Rebibbia per scontare una pena cumulativa di diversi anni. Evidentemente aveva un conto in sospeso con il suo killer. Si pensa infatti a un regolamento di conti, a una faida tra clan.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra mobile di Roma, che stanno cercando di ricostruire il quadro all’interno del quale l’uomo si muoveva, provando a capire quale sia il movente e quindi l’autore del delitto.

(Foto Cristian Raimo)

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