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Roma, «talent scout» narcotizzava e stuprava aspiranti modelle: condanna a 13 anni

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casalotti violentata dal medico di base

Roma, «talent scout» narcotizzava e stuprava aspiranti modelle: condanna a 13 anni. Le adescava sul web con annunci mirabolanti, la classica opportunità per dare la svolta alla propria vita. Così ci cascavano tutte: aspiranti modelle o hostess, a seconda del “lavoro” ricercato. Hotel di lusso e alberghi distinti come luogo per il provino. E il miraggio di una carriera mirabolante. Ma poi tutto si trasformava in un incubo.

Roma, «talent scout» narcotizzava e stuprava aspiranti modelle: condanna a 13 anni

Prima le narcotizzava poi le stuprava proprio durante quei provini. Ora però, malgrado la sua difesa «è un complotto», non nuocerà più a nessuno. Tredici anni e 10 mesi la pena comminata dal Giudice per il 66enne C.F. Le indagini hanno confermato il suo modo di agire: le ragazze venivano stordite con un cocktail alterato, vino o champagne, e poi violentate mentre erano prive di coscienza. Non solo. Venivano anche derubate degli effetti personali. E così via, annuncio dopo annuncio, con minacce a chi provava a ribellarsi. Diverse le vittime cadute nella sua rete, altre 11 quelle accertate dall’ultimo troncone d’indagine.

I fatti si sono svolti dal 2005, con il sedicente 66enne, ora fotografo, ora manager all’occorrenza, che le ingannava con un nome di fantasia. E’ sul web poi che lanciava l’esca: «Cercasi hostess di bella presenza e formose. Senza limiti di età. Preferibilmente tra i trenta e i cinquanta. Libere subito, anche per brevi viaggi in Italia», l’annuncio tipo. Ora la sentenza che ha messo fine alla sua “carriera” anche se, c’è da dire, il 66enne continua a professarsi innocente.

 

 

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