Ha provato a metterle le mani addosso e a baciarla nonostante lei avesse già fatto capire ai primi apprezzamenti verbali di non gradire. Poi, vista la reticenza della giovane, ha provato a bloccarla. Ma non ha fatto i conti con “l’ugola” della ragazzina, una turista 17enne spagnola, che ha iniziato a urlare a squarciagola per chiedere aiuto.
E’ successo domenica a Roma, in un negozio di souvenir di via di Porta Cavalleggeri.
La ragazzina, una studentessa in gita con i suoi compagni di classe, era entrata nel negozio per comprare qualche ricordo della Capitale, non immaginado che i “ricordi” sarebbero stati così brutti. Uno dei commessi, vedendola, le si è avvicinato e ha iniziato a rivolgerle dei complimenti, che non hanno ricevuto l’apprezzamento da parte della turista. L’uomo, per nulla scoraggiato, ha deciso di non limitarsi alle parole ma di passare ai fatti: ha iniziato a palpeggiarla, tentando nel contempo di baciarla. La ragazza ha tentato di fuggire non riuscendoci a causa della maggiore forza fisica dell’uomo. Spaventata, ha cominciato a urlare, sperando che i suoi compagni di scuola, che erano rimasti fuori dal negozio, la sentissero.
E così è stato: i ragazzi sono entrati di corsa in soccorso all’amica. Vedendo il gruppetto, il molestatore si è dato alla fuga, riuscendo a dileguarsi.
I giovani spagnoli hanno quindi chiamato gli agenti della polizia che si trovavano lì vicino per i consueti controlli e hanno raccontato l’accaduto.
Gli agenti hanno immediatamente preso le generalità del commesso e hanno inziato a cercarlo, riuscendo a trovarlo nascosto all’interno di un altro negozio.
H.K, 30enne del Bangladesh, è stato quindi sottoposto a fermo con l’accusa di violenza sessuale e condotto in Questura per il foto-segnalamento.