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Roma Tre, ancora furti nella Facoltà di Lettere

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Torna la paura tra gli studenti della Facoltà di Lettere Roma Tre, dove da diversi giorni sono ripresi i furti ai loro danni all’interno dei locali universitari.

Questo è un problema acutizzatosi nel settembre scorso, con i primi avvistamenti di una signora sulla mezza età che si aggirava per i locali della ex Facoltà per compiere refurtive ai danni di studenti o personale interno al locale accademico.

In questi mesi la donna sospettata di furti non si è aggirata solamente nella Scuola di Lettere Filosofia e Lingue di Roma Tre, ma si è affacciata anche nelle vicine sedi di Economia e Scienze Politiche: anche in questi casi sono numerosi gli studenti che l’hanno vista girare all’interno di questi locali con fare sospetto, coperta in viso nei primi tempi da una mascherina sulla bocca.

E’ indubbio però come questa persona si sia specializzata sui colpi all’interno della Facoltà di Lettere, mostrando una conoscenza approfondita riguardo i locali dello stabile e soprattutto le abitudini degli studenti interni. Nonostante la sessione invernale d’esami sia iniziata da qualche giorno, la sospetta “rapinatrice” ha già fatto visita ad appelli d’esame dove poter mettere a segno i propri furti approfittando degli studenti distratti dalla prova universitaria o dalla confusione che può crearsi in queste circostanze: una rapinatrice così abile e scaltra da conoscere quelle aule in cui mettere a segno dei colpi e approfittare anche degli studenti che lasciano incustoditi al banco i propri oggetti personali per effettuare l’orale di una materia in cattedra.

Con prodezze degne di “Occhi di Gatto”, la borseggiatrice è stata intravista in questi giorni presso un famoso esame di Filosofia della Facoltà e ieri durante la prova orale di Filologia Germanica, dove una studentessa del Dipartimento di Lingue l’ha vista presentarsi con fare sospetto all’Aula 12.

Così le dichiarazioni della giovane ragazza attraverso un suo post pubblico in un gruppo universitario su Facebook, che fortunatamente è riuscita a riconoscere la malintenzionata e farla desistere dal mettere a segno l’ennesimo furto: “Ieri, durante le interrogazioni di Filologia Germanica, ero seduta nell’ultima fila studiando e aspettando il mio turno. A un certo punto è entrata una donna sui 40 o 50 anni (almeno credo) con i capelli neri corti e che all’apparenza sembrava sudamericana, è entrata in aula e si è messa in piedi dietro la ringhiera dell’ultima fila. Appena l’ho vista mi sono chiesta chi fosse perché mi sembrava come se l’avessi già vista da qualche parte, però ero certa che non fosse una studentessa“.

Ha proseguito sempre la ragazza: “Muoveva la testa e gli occhi come se stesse cercando qualcosa, e mi ha dato l’impressione che ci fosse qualcosa che non andava. Nell’ultima fila c’erano solo due studenti, me inclusa. Dopo qualche minuto ho realizzato che quella era la donna che ruba nelle facoltà, grazie a una foto di questa donna che qualcuno aveva postato in un gruppo whatsapp un po’ di tempo fa“.

Continua a raccontare: “Ho informato subito la ragazza che era seduta dall’altro lato della fila in cui ero seduta anche io. La donna si è accorta che l’avevo riconosciuta ed è subito uscita dall’aula. Stava aspettando che andassimo alle prime file per farci interrogare, lasciando le borse ai nostri posti, così avrebbe potuto fare quello per cui era lì. Quindi consiglio a tutti di non lasciare le vostre borse incustodite in un’aula anche se state facendo esami orali. Assicuratevi che la vostra borsa e tutta la vostra roba siano davanti, in modo che le possiate vedere dal punto in cui siete durante l’interrogazione“.

 

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