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Roma, vicequestore alla manifestazione contro il Green Pass: avviato procedimento disciplinare

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Nunzia Alessandra Schillirò

C’era anche Nunzia Alessandra Schillirò alla manifestazione contro il Green Pass avvenuta ieri in piazza San Giovanni a Roma. La dirigente di Polizia ha preso parte al coro di protesta- dove non mancavano negazionisti e no vax- salendo sul palco con un discorso che è durato circa dieci minuti. Mostrandosi fortemente contraria alla certificazione verde, l’ha definita- tra le altre cose- illegittima e lesiva della libertà. 

Considerazioni queste che ad un giorno di distanza continuano a far discutere, al punto tale che la Questura di Roma sta valutando un’azione disciplinare nei suoi confronti. La Schillirò è conosciuta nel mondo di coloro che sono contro al Green Pass, infatti è stata presentata sul palco della manifestazione  sia come agente di polizia sia come autrice di Byoblu, un sito che ospita personaggi controversi tra i cui no vax, complottisti e negazionisti. 

Le parole della Schillirò su Facebook

La Dirigente di Polizia con u post su facebook ha lamentato di aver scoperto direttamente dai giornali il provvedimento disciplinare a suo carica affermando:  “È bello apprendere dai giornali, anziché dalla propria amministrazione, di essere già sotto procedimento disciplinare. Sono molto serena. Ieri mi è capitata l’occasione di esercitare i miei diritti previsti dalla Costituzione e l’ho fatto. Il mestiere che svolgo è pubblico. Ho ricevuto quattro premi dalla società civile per i miei risultati professionali. Sono stata in moltissime trasmissioni televisive rappresentando l’amministrazione. Google dedica alla professione che svolgo molte pagine.

Spiegando inoltre: “Ieri ero solo una libera cittadina che esercita i propri diritti. Se l’amministrazione non gradisce la mia fedeltà alla Costituzione e al popolo italiano, mi dispiace, andrò avanti lo stesso. Ho scelto il mio mestiere, perché credevo che non ci fosse niente di più nobile del garantire la sicurezza di ogni cittadino, in modo che chiunque fosse libero di esprimere il proprio vero sé. Se questo mi viene negato, il mio mestiere non ha più senso. Andrò avanti sempre, con o senza divisa, per amore del mio Paese”.

Foto e video da Facebook 

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