Paura a Roma, quando un uomo ha scavalcato una ringhiera con l’intento di gettarsi nel vuoto all’arrivo di un treno. Fortunatamente, quella che poteva essere una tragedia, ha avuto un risvolto positivo grazie due agenti di polizia del II Distretto Salario Parioli, liberi dal servizio che hanno salvato l’uomo.
Il tentato suicidio
Mentre transitavano su in via Prenestina, angolo Circonvallazione Casilina, gli agenti3 hanno notato un uomo scavalcare la ringhiera di protezione rivolta verso i binari ferroviari. Intuendo l’intenzione della persona, i 3 agenti non hanno esitato a bloccare la macchina e seguire tempestivamente l’uomo per bloccarlo, mentre si teneva a malapena al parapetto da un’altezza di 10 metri in attesa dell’arrivo di un treno. Tuttavia, l’uomo era intenzionato a farla finita, e gli agenti hanno avuto molta difficoltà a bloccarlo per impedirgli di togliersi la vita. Alla fine, però, i poliziotti sono riusciti a mettere in salvo il 36enne afgano, con regolare permesso di soggiorno, il quale, confidandosi con i suoi salvatori ha raccontato loro il proprio sconforto dovuto alle sue precarie condizioni di vita che oltretutto lo costringevano al digiuno da diversi giorni. Così, in attesa dei soccorsi, gli agenti lo hanno rassicurato e gli hanno procurato qualcosa da mangiare.
