Trenta famiglie senz’acqua da due giorni. E la prospettiva di restarci per almeno altri sette. Tanto è bastato a un centinaio di persone di tutte le età per scendere in strada e inscenare una protesta colorita.
Da circa due giorni, nel quartiere romano, una saracinesca – che dà l’accesso al rubinetto generale dell’acqua – non funziona più. Le varie segnalazioni che i residenti hanno fatto all’Acea non sono bastate a velocizzare i tempi di ripristino del servizio: ci vorrà una settimana per riuscire ad eliminare il danno.
Più di trenta famiglie si trovano attualmente senza acqua in casa, subendo un disagio non da poco.
Stanchi di non essere ascoltati da chi di dovere, i residenti sono quindi scesi in piazza per farsi sentire: con rami di alberi e secchioni dell’immondizia hanno barricato le strade, per cercare di essere presi in considerazione.
«Che dire, il fatto è che per farti sentire devi alzare la voce, o non ti fila nessuno. Giá stiamo in una zona a dir poco dimenticata da Dio, se poi capitano certe cose e aspetti loro, è come aspettare la Manna che nessuno te manna». Queste le parole di uno dei residenti che, anche oggi, manifesta in strada per ottenere il rispetto dei suoi diritti
Aurora di Sabantonio
