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San Basilio, pusher e vedette contro Brumotti: partono colpi di pistola e minacce di morte

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Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la notizia, è stato aggredito e minacciato dal quartiere periferico di San Basilio. Si trova infatti, nella periferia di Roma Nord, una delle piazze di spaccio più grandi d’Europa.

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Nell’anticipazione del servizio che andrà in onda questa sera, Brumotti è impegnato nel tentativo di liberare l’ennesima piazza italiana dalla piaga dello spaccio di droga. Come si può vedere nel video, le telecamere hanno ripreso i volti di sentinelle e spacciatori, comprese anche le quantità di droga. 
Al palesarsi di essere un giornalista, però, l’intera piazza si è rivoltata contro di lui. “Ti ammazzo, infame”, “ti devono tagliare la gola” queste alcune delle sconvolgenti minacce rivolte all’inviato. 

L’appello alle istituzioni

Un colpo di pistola viene lanciato da un palazzo, mentre un ragazzo con il passamontagna solleva una pietra per lanciarla contro l’inviato. Per fortuna il furgone ha fatto presto a ripartire, e non ci sono stati danni irreversibili, grazie all’intervento delle forze dell’ordine, ma l’accoglienza è stata cinematografica. 
Sono anni che i romani conoscono il giro di spaccio che vi è a San Basilio, eppure ancora niente è cambiato. Lo stesso Brumotti si era già recato in quello stesso luogo nel 2017, ricevendo altrettante minacce e nessun cambiamento.

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Brumotti si appella alle istituzioni, chiede l’applicazione delle leggi, non solo per la battaglia di San Basilio ma anche per quella di tante altre piazze romane. Ora ci sono le fotografie, i video, prove cruciali che possono portare ad un vero e proprio blitz della polizia. 
Se è vero che alcuni pusher sono stati fermati, l’attività di spaccio di cocaina e altre sostanze illegali purtroppo è ancora funzionante alla luce del sole

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