Roma è una città prettamente turistica. Ricca di storia, di cultura e di diverse etnie, propone una grande quantità di attività di ricreazione e cucine. Non va dimenticato che si visita Roma per la sua grande concentrazione di monumenti, ma alla fine, pensando alla sua storia e ai suoi “porti di mare”, è normale trovare anche diverse etnie e culture che sono orientali o straniere.
Mangiare in un ristorante di cucina tipica romana è sicuramente molto piacevole, ma si possono scegliere anche quelli orientali, con una cucina particolare, decorativa oppure molto piccante. Attualmente sembra che la moda verta verso “l’indiano”. Sia i residenti e cittadini romani sono “mangiatori” piccanti a quanto pare, ma perfino molti turisti stanno iniziando ad apprezzarla.
Il motivo è che c’è una buona cultura di questa cucina, una grande scelta di spezie e di prodotti che donano un accetto in più. Certo che la domanda principale è e rimane: come Scegliere un ristorante indiano a Roma?
Su internet è possibile trovare una buona lista di scelte, ma poi c’è il problema che riguarda i costi, la distanza e se si mangia bene. Seguendo pochi e semplici consigli potrete avere la certezza di fare una scelta ottimale. Quindi iniziamo a scoprire come poter fare questo tipo di scelta senza rimanere poi delusi.
Attenzione ai menù fissi
La prima cosa che dovete controllare, ma ancora prima di entrare nel ristorante è se esso propone un menù fisso. La città capitolina ospita milioni e milioni di turisti ogni anno e questo porta i ristoranti a studiare o strutturare dei menù che sono a basso costo. Ciò dà già una prima classificazione sulla qualità.
Inutile pensare che si possa mangiar bene perché quando ci sono dei piatti “standard” che sono proposti senza varianti, allora si parla di una qualità di cibo che non è detto che sia proprio di prima scelta, con sapori confusi, pieni di spezie, per alterare la percezione del sapore e con possibilità di essere precotti.
Naturalmente è vero che la cucina indiana è speziata, ma quando si esagera è per camuffare una pietanza che è stata cotta giorni e giorni prima.
Preferite sempre dei menù che offrono la scelta alla carta. Magari anch’essi possono proporre dei menù fissi, ma se non limitano la scelta delle pietanze alla carta, allora si ha la certezza di poter avere un buon cibo indiano.
Ricerca di un ristorantino indiano fidati di…
Fidati della tua percezione. Osservando il ristorante indiano dall’esterno possiamo già capire con cosa abbiamo a che fare. Sporcizia esterna, scarsa cura dell’entrata, odori molto forti che ne arrivano all’esterno oppure anche del personale che non è proprio perfettamente abbigliato, sono campanelli d’allarme.
Il nostro “istinto” potrebbe salvarci da un pessimo pranzo o una pessima cena. Inoltre cercate su internet coloro che propongono delle foto delle pietanze offerte che sono comunque delle “prove” della cucina che viene eseguita.
Meglio però non fidarsi ciecamente di quando si parla di feedback sempre positivi perché spesso sono fittizi, meglio optare per altri metodi di ricerca.
